A Poke House la maggioranza di Honu Tiki Bowls

Continua la marcia di investimenti messa a segno da Poke House. La catena da oltre 40 milioni di euro di fatturato nel 2021, e che prevede di archiviare il 2022 a quota 100 milioni, è diventata azionista di maggioranza di Honu Tiki Bowls, nato nel 2018 a Vienna, dove oggi conta cinque locali.

Questa operazione, la quinta per l’azienda, rientra in un programma di crescita volto a “rafforzare il posizionamento di Poke House come brand leader globale del poke – recita la nota ufficiale – attraverso una strategia che combina l’espansione diretta nei mercati target e l’investimento in player locali dalla forte brand awareness”.

“Siamo felici di accogliere nel nostro gruppo un brand come Honu Tiki Bowls che ha avuto una crescita pazzesca grazie a un imprenditore straordinario come Kaspar Kunz“, commenta Matteo Pichi, co-founder, insieme a Vittoria Zanetti, e CEO di Poke House. “Questa operazione rappresenta l’ulteriore tassello di un piano di espansione internazionale che ci vedrà moltiplicare nel corso dell’anno la nostra presenza in ogni angolo delle principali città, con più di 170 insegne dirette in Europa e negli Stati Uniti”.

In linea con le operazioni già realizzate in Portogallo (l’omonimo Pokè House), Regno Unito (Ahi Poké), Olanda (Pokè Perfect) e Stati Uniti con Sweetfin, l’investimento in Honu Tiki Bowls nasce con l’obiettivo “di dar vita a una partnership di successo fondata sulla condivisione di know-how e tecnologia per creare sinergie destinate all’implementazione, nei rispettivi mercati, dei processi di operations e di home-delivery”.

Fonte: pambianconews.com 

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