A Smurfit Westrock Italia il superpremio CONAI per l’ecodesign

Riconosciuti i benefici apportati al packaging per l’azienda ReeR, punto di riferimento per l’automazione in Italia. Con le nuove soluzioni studiate per le barriere fotoelettriche di sicurezza, meno vuoto nelle scatole per una riduzione del peso di oltre il 40% e altri interventi per favorire la monomaterialità

Ancora una volta Smurfit Westrock Italia ha partecipato con le sue soluzioni innovative al Bando CONAI per l’ecodesign degli imballaggi nell’economia circolare. L’edizione 2025 premia la multinazionale del packaging a base carta non soltanto con uno dei riconoscimenti previsti, ma anche con il superpremio dedicato al contributo di innovazione circolare in ambito nuove applicazioni/tecnologie.
Ad aggiudicarsi il riconoscimento la soluzione ideata dall’Ufficio Tecnico di Smurfit Westrock Vignate e dall’Experience Centre di Pastrengo, in collaborazione con il cliente ReeR, punto di riferimento nell’automazione e leader mondiale nei sensori optoelettronici per l’antinfortunistica industriale.

La soluzione vincente
Tra i vari imballaggi presentati da Smurfit Westrock Italia al concorso, il comitato tecnico ha scelto la soluzione in cartone ondulato realizzata per contenere la barriera fotoelettrica di sicurezza ReeR. La soluzione in cartone ondulato, applicabile a più di 1000 diversi codici, è costituita da un tappo sinistro e un tappo destro che bloccano le barre, un supporto centrale, e un packaging esterno realizzato tramite la tecnologia del modulo continuo che permette la totale personalizzazione del packaging.
Si tratta di un intervento di riprogettazione del packaging a 360° che, grazie alle competenze e agli strumenti introdotti dagli ecodesigner di Smurfit Westrock, ha permesso di ottimizzare il vuoto nella scatola e, di conseguenza, portare a due risultati di grande rilievo:

  • una riduzione del peso Conai del 43%
  • un aumento della capacità di carico per ogni pallet del 78% passando da 28 a 50 pezzi

Altri interventi in ottica di economia circolare hanno riguardato la sostituzione del materiale della reggia (la banda che chiude e sigilla i pacchi) passato da polipropilene (PP) a carta (PAP21). In questo modo si ottiene la monomaterialità del packaging consentendo così di smaltire tutta la scatola nella raccolta differenziata per la carta. In aggiunta, anche l’etichetta è stata rimpicciolita con una riduzione di peso del 55% per ogni singolo pezzo. L’intervento di riduzione del peso è già stato applicato su oltre 1.000 codici diversi nel 2024, andando a generare un grandissimo valore di sostenibilità ambientale su tutto il portfolio prodotti, sia a livello di rifiuto che a livello di emissioni causati dai trasporti. Di questi 1000 codici, ben oltre 700 hanno beneficiato di grandissima semplificazione nei processi di inscatolamento per l’azienda ReeR.

Oltre al superpremio, l’azienda si è aggiudicata uno dei riconoscimenti previsti per l’edizione 2025, grazie alla soluzione studiata per un brand dell’industria dolciaria italiana. Il progetto riguarda l’ottimizzazione della confezione di cornetti, realizzata nello stabilimento di Massa Lombarda, che ha portato a un riduzione di materia prima di circa il 20% e l’utilizzo di una composizione interamente riciclata.
“Il superpremio CONAI ci rende particolarmente orgogliosi perché riconosce il nostro impegno nel raggiungere i principali obiettivi che da sempre perseguiamo con le nostre soluzioni – commenta Gianluca Castellini, CEO di Smurfit Westrock Italia -. La nostra mission, infatti, è aiutare i nostri clienti a riprogettare i loro imballaggi riducendo sempre più le aree di vuoto, ottimizzando le dimensioni per un minor volume di trasporto e, infine, raggiungere la monomaterialità senza rinunciare a protezione e sicurezza. Il progetto sviluppato con ReeR va esattamente in questa direzione e dimostra che l’economia circolare è un modello raggiungibile lavorando insieme”.

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