Addio pacchi rubati, su Amazon arriva la parola d’ordine

Con Consegna sicura Amazon dice addio per sempre alle spedizioni perse chissà dove. Capita spesso di trovarsi con pacchi lasciati (o lanciati) in giardino, recapitati ai vicini o al portinaio. Può essere comodo, certo, tornare a casa e ritrovare l’ultimo acquisto fuori dalla porta ma talvolta la ricezione merita un po’ d’attenzione. Non mancano infatti i casi in cui l’app notifica il pacco come consegnato ma dove esso sia non è dato sapere. Comunque non nelle nostre mani.

Come funziona Amazon Consegna sicura
Per questo Amazon ha attivato anche in Italia questo nuovo servizio, Consegna sicura, che permette di avere certezze circa la consegna. Il funzionamento è semplice. Quando acquistiamo qualcosa di costoso, pensiamo a uno smartphone o a un computer, l’azienda ci invia anche un codice di sei cifre, una vera e propria password monouso che andrà poi comunicata al corriere. Senza di essa infatti non consegnerà il pacco.

In caso avessimo perso la mail, la password può essere sempre ripescata dall’app o dal sito. La si può trovare all’interno del proprio account, sotto la voce “Traccia il mio pacco”. Sia chiaro, Amazon Consegna sicura non preclude che altri possano ricevere la consegna al posto nostro. Possiamo sempre condividere la parola d’ordine all’amico, al compagno o al portinaio, magari girandogli la mail, inviandogli un messaggio su Whatsapp o con il caro vecchio foglietto scritto a mano da lasciare sotto la porta. Se poi non ci fosse nessuno disponibile “tenteremo nuovamente la consegna il giorno lavorativo successivo”, come avverte l’azienda.

Come attivarla
Come dicevamo, Amazon Consegna sicura è automatica. L’utente non può scegliere di disattivarla o, al contrario, di attivarla per prodotti a sua scelta. L’azienda al momento non ha comunicato a quali categorie merceologiche applica la nuova funzione né qual è il prezzo che fa scattare la verifica dell’identità. “Dato il valore di alcuni articoli, per alcuni ordini è necessario fornire una password monouso al momento della consegna”, si limita a comunicare sul proprio sito.

Fonte: corriere.it

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