Alexander McQueen investe nel retail milanese

Alexander McQueen svela il suo nuovo flagship store nel Quadrilatero. Il marchio del gruppo Kering si è trasferito da via Verri, sede del precedente punto vendita, e ha appena aperto una boutique di 650mq su due pieni in via San’Andrea 21, negli spazi precedentemente occupati da Saint Laurent (attualmente in via Montenapoleone). Il negozio riporta il concept ideato dal direttore creativo Sarah Burton in collaborazione con l’architetto Smiljan Radic e ospita il prêt-à-porter donna e uomo oltre agli accessori. “La visione del brand – ha dichiarato in una nota il CEO del brand Emmanuel Gintzburger – non corrispondeva completamente con il negozio precedente e dovevamo avere una forte rappresentanza del marchio in una città chiave come Milano. Le dimensioni e l’architettura del negozio danno il giusto spazio a ciascuna categoria di prodotto, facendo parlare molto bene l’uomo con la donna. Milano, una delle città più influenti al mondo, è anche una delle capitali della moda più importanti e crediamo che questo nuovo spazio offra la location perfetta per esprimere appieno la visione di Sarah Burton”.

Lo store milanese segue l’esempio del flagship store londinese in Old Bond Street aperto alla fine del 2018. Il concept è stato in seguito esteso in altre città come Miami, Hong Kong, Shanghai, Seoul e New York, nonché nel recente punto vendita fiorentino. Le nuove boutique sono composte principalmente da materiali naturali: legno su pavimenti, soffitti e pareti, sculture in granito e onice al posto dei tavoli da esposizione più convenzionali fusi con rivestimenti innovativi tra cui cotone-crete, una cartapesta completamente sostenibile, lavorata come un tessuto, e cilindri di vetro che perforano l’interno introducendo riflessione e luce. “Attualmente – prosegue il manager – abbiamo più di 100 negozi in tutto il mondo, di cui più della metà con il nuovo concept, curato dal nostro direttore creativo Sarah Burton e l’architetto Smiljan Radic. Per quanto riguarda l’e-commerce, a luglio abbiamo lanciato la nostra piattaforma web integrata, permettendoci di rompere i silos esistenti, grazie a molteplici servizi e capacità omnichannel. Siamo passati da un modello omnichanel a una realtà ‘senza canale’. L’esperienza deve essere fluida, dando la possibilità ai clienti di accedere alla nostra collezione o ai nostri contenuti, dove e quando vogliono, senza vincoli e pienamente supportati dall’interazione umana. Questa evoluzione ci ha aiutato a mantenere in modo significativo la nostra crescita, nonostante molteplici chiusure temporanee di negozi”.

Gintzburger ricorda le attività messe in atto durante l’emergenza sanitaria in termini retail e da punto di vista virtuale: “Anche se la situazione a livello globale è stata impegnativa quest’anno, a seguito dello sviluppo del marchio negli ultimi due anni, abbiamo deciso di continuare con i nostri piani di apertura. Con il mondo che va in lockdown e i viaggi limitati, abbiamo ritenuto fosse importante continuare la nostra strategia ed essere in grado di concentrarci sulla clientela locale, sia online che offline. È stato un modo per entrare in contatto con le nostre community locali nelle loro città e nei loro Paesi. L’importanza della comunicazione è diventata fondamentale per supportare le aperture dei nostri negozi e coinvolgere i nostri clienti in tutto il mondo attraverso un progetto creativo e collaborativo, #McQueenCreators, progettato per incoraggiare la creatività a casa. Ogni settimana, per due mesi, il nostro team di studio ha fornito un brief diverso alla nostra community sui nostri canali social, invitando i follower a creare, disegnare, tagliare, drappeggiare … Abbiamo pubblicato alcuni di essi su grandi affissioni all’aperto, come celebrazione, da Piccadilly su Londra a Times Square su New York, da Tokyo a Shanghai. Abbiamo ricevuto milioni di storie, commenti e progetti creativi, tutti realizzati da casa. Dopo il lockdown, le persone stavano ancora parlando di #McQueenCreators mentre tornavano nei nostri negozi”.

Nei giorni scorsi la maison ha presentato la collezione primavera/estate 2021 attraverso un cortometraggio diretto da Jonathan Glazer. Per la prima volta le proposte uomo e donna sono state svelate insieme. La clip di cinque minuti è ambientata nella capitale inglese tra forma, silhouette e volume di abiti puliti, privi di artificio.

Fonte: pambianconews.com

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