Apre il pop-up Walk in the park di Louis Vuitton

La mattina è riservata ai vip e alla stampa. Ma, dalle ore 14, c’è già una piccola coda davanti al pop-up store Walk in the park che Louis Vuitton ha inaugurato il 7 gennaio 2021 sul quai de la Megisserie, all’ombra della storica sede del gruppo affacciata sul Pont neuf e a qualche metro dal Samaritaine che la holding ha acquistato nel 2001 e che riaprirà, completamente trasformata, quest’anno.

Il negozio effimero (aperto fino al 31 gennaio) va visto come un teasing a qualche giorno dall’inizio delle sfilate del menswear; il progetto globale prevede anche, dalla prossima settimana, una tappa nel flagship di place Vendôme per arrivare regalmente al momento clou dello show, il 21 gennaio alle 14.30, di cui si sa ancora pochissimo, viste le restrizioni imposte dalla crisi sanitaria. L’universo di questa residenza effimera dichiara a pieni polmoni la sua appartenenza ai codici estetici di Virgil Abloh. Colori fluo, condivisione degli spazi tra pezzi d’archivio e novità assolute, bling-bling e heritage. Tutto superbamente orchestrato per creare un entertainment visivo a pieno campo per il visitatore. I manichini color-block indossano capi della collezione primavera-estate che arriverà a giorni in negozio e invitano a crearsi un percorso tra spazi dal tenore fumettistico in cui spiccano gli accessori del desiderio. Le sneaker Lv trainer nella versione Upcycling, di cui Virgil ha ridisegnato la silhouette e apposto qualche pennellata elettrica (950 euro, 100 paia disponibili) o gli occhiali 1.1 Millionaires che nel 2004 furono immaginati da Pharell Williams e Nigo e oggi riletti in versione più pop (20 pezzi da 634 euro).

Al muro sono esposti dodici collier a larghe maglie che portano ciascuno un nome di città: ma è solo una vetrina perchè ogni gioiello, edito in 12 copie, potrà essere comprato solo nella città di cui porta il nome. Uno spazio è dedicato alla personalizzazione mentre un indaffarato personale in tuta celeste con una mascotte Zoooom appuntata sul petto orienta i clienti e fa da guida in questa hall of fame che riunisce accessori di collezioni diverse, serie limitate, pezzi rari e qualche libro di viaggio e di architettura.

E siccome rinfreschi e caffè sono vietati, gli ospiti ripartono con una bag in cartone verde squillante che contiene la merenda. Chic e ludico.

Fonte: mffashion.com 

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