Chanel aprirà boutique private per i very important customer

Dopo le accuse di “russofobia” e la distruzione “live” sui social delle iconiche borse da parte delle influencer russe che protestavano contro la decisione presa dalla maison di interrompere la vendita dei suoi prodotti ai clienti russi all’estero se questi hanno intenzione di portarli poi nel loro Paese, Chanel torna a far parlare di sé annunciando una nuova strategia retail destinata ai clienti che spendono di più.

La maison, infatti, aprirà un nuovo concetto di boutique per soddisfare i suoi clienti più importanti: l’ultra-élite. Questi negozi privati garantiranno alla maison di lusso parigina la possibilità di servire i clienti vic, very importat customer, che spendono molto e che, così, non dovranno più fare la fila per le borse presso i suoi punti vendita “normali”. Le nuove aperture sono in agenda dall’inizio del 2023 nelle principali città asiatiche.

Chanel gestisce attualmente 250 negozi in tutto il mondo
Chanel gestisce attualmente 250 negozi in tutto il mondo, senza contare la vendita al dettaglio di prodotti di bellezza. Nelle grandi città, dove si trova la maggior parte delle boutique Chanel, gli acquirenti sono un mix di turisti e curiosi, il che significa che, a meno che i clienti abituali non abbiano un appuntamento, possano fare lunghe code per essere serviti.

L’esclusività è il cuore della moda di lusso
Bisogna ricordare che l’esclusività è il cuore della moda di lusso e il passaggio a negozi privati e servizi di alto livello è in linea con la strategia della griffe che, negli ultimi anni, ha aumentato significativamente i prezzi delle sue borse. Chanel, inoltre, è una delle poche case di lusso che non vende le sue collezioni online, a eccezione del beauty. A questo proposito l’azienda ha sottolineato che non abbraccerà l’ecommerce nel prossimo futuro. Ed è una strategia che sta dando i suoi frutti visto che i conti della griffe hanno registrato un aumento del 50 per cento nel 2021, raggiungendo i 15 miliardi di dollari.

Scontrino alla mano, l’iconica borsa 2.55 di Chanel costava meno di 7.000 dollari nel 2019 e oggi viene venduta a 10.000 dollari.

“Il 2022 sarà un altro anno di investimenti significativi per sostenere la salute a lungo termine del marchio Chanel e per realizzare la nostra ambizione di sostenibilità, che si tratti del nostro personale, della continua attenzione alla qualità, dell’esperienza del cliente, delle nostre boutique o della trasformazione della nostra catena di approvvigionamento”, ha sottolineato, in una nota, l’amministratore delegato Philippe Bondiaux. “Nonostante il difficile contesto del 2021, i risultati dell’azienda hanno evidenziato una notevole domanda da parte dei clienti, in particolare da parte della clientela locale”, ha aggiunto il manager.

Il fatturato di Chanel nel 2021 è cresciuto del 49,6 per cento a quota 15,6 miliardi di dollari (14,6 miliardi di euro circa) e del +22,9 per cento sul 2019.

Fonte: fashionunited.it

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