Conad acquisisce 45 ex Billa nel Nord-Est

I punti vendita occupano una superficie complessiva di oltre 28 mila mq. Dei 26 presenti in Veneto, 14 porteranno l’insegna Conad City, il format per il negozio di vicinato, cinque diventeranno supermercati Conad di medie dimensioni, e sette, avendo una superficie al di sopra dei 1.500 mq, diventeranno Conad Superstore. In Friuli-Venezia Giulia cambieranno insegna due punti di vendita a Trieste e quattro a Udine, per una superficie di 5 mila mq complessivi. A questi si aggiungono i 13 punti di vendita in Veneto acquisiti da Dao – Dettaglianti Alimentari Organizzati, associata a Nordiconad: quattro nella provincia di Verona e nove in quella di Vicenza, per una superficie complessiva di 12.520 mq. Per Dao si tratta della prima vera espansione al di fuori dei suoi confini “storici” in cui opera sin dal 1962, il Trentino Alto Adige. Tutti passeranno a insegna Conad. I 45 punti di vendita si vanno ad aggiungere ai 3.007 che costituivano la rete vendita Conad alla fine del 2014. II cambio delle insegne sarà completato entro la metà di marzo 2015 e i primi sei punti di vendita rinnovati hanno già riaperto al pubblico. Le acquisizioni rientrano nel piano di sviluppo di Conad a livello nazionale e serviranno ad incrementare la sua quota di mercato, già salita lo scorso anno all’11,4%, e rafforzare la leadership nel canale supermercati, ora al 18,6% (+0,4 punti percentuali rispetto al 2013), e nei punti di vendita di prossimità, al 14,3% (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo). In particolare, Conad punta a portare la presenza in Friuli-Venezia Giulia e nel Veneto ad oltre il 10% (oggi è al 5%) nel giro di cinque anni. «E’ un’operazione importante che mette assieme due cooperative del sistema Conad per dare vita ad un progetto che riguarda tutta la rete di vendita Conad», sottolinea Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad.

tratto da editoriale eduesse

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