Cortilia, chiude nuovo round da 34 milioni. Renzo Rosso entra nel capitale e nel Cda

A dieci anni dalla fondazione non si arresta la crescita di Cortilia che ha fatturato nei 12 mesi di pandemia 33 milioni di euro e registrato una crescita del +175%. La food-tech company, leader italiana nella spesa online a filiera corta, ha appena chiuso un nuovo round di investimenti di 34 milioni di euro, sottoscritto dai soci esistenti e da Red Circle Investments. Nel capitale fa ingresso il fondo dell’imprenditore Renzo Rosso (fondatore del marchio Diesel e presidente del gruppo di moda OTB) che entra anche nel Cda.

Oltre a Renzo Rosso, partecipano all’investimento i sottoscrittori dell’ultimo round di Cortilia avvenuto nel 2019: Indaco Ventures, il maggior fondo di venture capital in Italia; Five Seasons Ventures, il primo fondo di venture capital paneuropeo specializzato nel food-tech; Primomiglio, gestore specializzato in fondi di venture capital tecnologico early stage e P101 SGR, primo investitore istituzionale di Cortilia, dalla sua costituzione, attraverso i veicoli P101 e ITALIA 500 (fondo di venture capital istituito da Azimut Libera Impresa SGR e gestito da P101).

Le nuove risorse finanziarie raccolte consentiranno all’e-commerce, che offre 2.500 referenze fornite da oltre 250 piccoli e medi produttori, di incrementare la propria crescita e sviluppare ulteriormente il servizio sul territorio italiano che per ora è attivo in Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte. E proprio alle porte di Milano, dove ha sede la start up, verrà inaugurata nei prossimi mesi il nuovo quartier generale “green” di 50.000 mq.

Renzo Rosso: “Cortilia ha i nostri valori: innovazione, sostenibilità ”
Renzo Rosso, presidente di Red Circle Investments, ha commentato l’operazione ricordando come i valori di Cortilia siano quelli vincenti nel post pandemia: “Questa partecipazione- spiega Rosso- è la naturale evoluzione del nostro interesse e impegno in questo settore: Cortilia sposa il concetto di cibo di qualità sostenibile con l’innovazione digitale, due pilastri della mia visione del futuro. L’attenzione alla natura e alla terra, che nasce con le mie origini e si è affinata negli anni grazie anche al lavoro nella nostra Diesel Farm che produce vini ed oli interamente biologici, e la mia passione per tutto ciò che è innovazione e tecnologia, trovano la loro sintesi in Cortilia, a cui conto di portare il mio know-how in diversi settori e attività, e una visione sempre nuova e inaspettata di vedere le cose”.

La trasformazione in Società Benefit
L’azienda ha anche annunciato di aver modificato il proprio statuto per diventare ufficialmente (SB), forma giuridica d’impresa che consente a una for-profit di bilanciare un beneficio pubblico con gli utili degli azionisti. “Grazie al nuovo statuto- spiega il fondatore Marco Porcaro- ci impegneremo a ridurre l’impatto ambientale diretto e indiretto, promuovere il modello a filiera corta per lo sviluppo dei produttori locali, quello della trasparenza e corretta informazione fino alla sensibilizzazione dei consumatori verso uno stile di vita sostenibile. Non ultimi il coinvolgimento e l’ascolto degli stakeholder nei processi decisionali, fino alla creazione di una comunità aziendale che possa diffondere una cultura improntata all’inclusione, all’etica e alla sostenibilità”.

Fonte: ilsole24ore.com

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