Dopo i droni, Amazon testa robot umanoidi per le consegne
Nel centro sperimentale di San Francisco Amazon ha iniziato il test di robot antropomorfi per le consegne, un altro passo nella rivoluzione della logistica.
Amazon continua a trasformare la sua logistica, anche radicalmente. Da tempo all’avanguardia nelle consegne con i droni, per la consegna dei pacchi fino a casa, l’azienda si prepara a testare i robot umanoidi. La notizia, rimbalzata nella giornata del 5 giugno, proviene dal sito The Information ed è stato rilanciato da Reuters. Finora Amazon non ha confermato la notizia.
In particolare, i modelli umanoidi in fase di test dovrebbero essere due, Agility (Usa) e Unitree G1 (Cina), con caratteristiche di carico diverse. Per testare i robot in un percorso urbano, Amazon starebbe completando la costruzione di un percorso a ostacoli al coperto, presso una delle sue sedi di San Francisco. Altre evoluzioni continuano senza sosta. Solo il mese scorso, Amazon ha implementato Vulcan, il suo primo robot dotato di senso del tatto, presso un centro di distribuzione di Dortmund, in Germania. Vulcan non è umanoide, ma la strada è tracciata: l’obiettivo a lungo termine è affiancare o sostituire il personale addetto alle consegne.
L’azienda usa già da tempo un suo software di gestione magazzini che viene continuamente aggiornato per l’uso di nuovi robot, più o meno antropomorfi. Si può immaginare che l’acquisto della Rivian, produttrice di veicoli elettrici, preveda ultimo miglio con guida autonoma e robot di consegna direttamente a casa dei clienti. I 20.000 furgoni elettrici attualmente nella flotta di Amazon Usa dovrebbe arrivare fino a 100.000 entro la fine del decennio.
Fonte: mark-up.it