Ikea studia il ritiro h24

Ikea progetta di installare in alcuni negozi in Italia armadietti dove i clienti che fanno acquist online potranno ritirare la merce 24 ore su 24. Il colosso dell’arredamento low cost ha presentato il piano all’ultimo incontro i sindacati. Nome in codice, ça va sans dire, Locker. Armadietto, per l’appunto. La sperimentazione dovrebbe partire da Milano. Ikea ancora non ha ancora stabilito se collocherà gli armadietti self service in uno o più negozi. Tuttavia la strategia è di mettere alla prova i sistemi di click and collect nel segmento dei mobili. Compri online e ritiri quando sei più comodo, anche quando il negozio è chiuso.

Tuttavia, secondo un’analisi del sito Idealo su cento operatori in Italia, l’opzione locker è ancora poco diffusa. Vi ricorre il 2% delle grandi catene, mentre Amazon ha installato i suoi armadietti self service in vari supermercati.

Ora anche Ikea studia il ritiro 24 ore su 24. Come spiega sul suo sito la Uiltucs, il sindacato del commercio della Uil, a “Milano è previsto un investimento per dotare uno o più negozi di armadietti esterni al punto vendita, dove il cliente possa ritirare la merce anche a negozio chiuso”. “È una soluzione per dare più possibilità ai clienti, dal punto di vista del lavoro non ci preoccupa. Ma servirà un investimento in sicurezza”, spiega Ivana Veronese, segretaria nazionale Uiltucs. Ikea non ha voluto rilasciare a Wired commenti o maggiori indicazioni sul progetto, che ha confermato.

Come pubblicato dalla Uiltucs, Ikea Italia ha chiuso il 2017 con ricavi per 1,6 miliardi di euro (+1% sul 2016). Le vendite online sono ancora una parte residuale dei volumi del colosso nel Belpaese. Nel 2017 l’ecommerce ha fatturato 63,7 milioni di euro, con un aumento di 13,7 milioni rispetto all’anno precedente. I clienti nei negozi sono cresciuti del 2,7% in dodici mesi, a quota 44,6 milioni, ma non hanno ancora superato il picco di 47 milioni del 2015.

Oltre al progetto sugli armadietti self service, Ikea ha annunciato che nei prossimi due anni introdurrà anche in Italia un nuovo sistema di rilevamento delle presenze, Cronos, già diffuso in Stati Uniti e Canada. Non servirà più strisciare il badge, ma basterà avvicinarlo al marcatempo. Il 65% dei dipendenti Ikea ha un part time e stanno crescendo lavoratori a tempo determinato.

Tratto da wired.it

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