Il beauty italiano va in Cina. Ma solo online

Il beauty made in Italy continua ad invadere il Celeste Impero. Ancora prima dell’esplosione della pandemia di Coronavirus, il settore della bellezza in Cina era in grande crescita e fermento e quest’anno il trend positivo è stato confermato. L’integrazione fra piattaforme social e di e-commerce è sempre più in voga, in quanto avvicina brand e utenti finali all’interno di un panorama digitale complesso e variegato e sfruttare questa strategia e gli ultimi ritrovati tecnologici è indispensabile. Soprattutto in un periodo nel quale non è possibile recarsi in negozio per fare acquisti come quello attuale. Grazie a giganti come Tmall o JD.com, infatti, i brand ora raggiungono anche clienti di città meno collegate di quelle di prima e seconda fascia. Non solo. Gli strumenti digitali permettono anche di stimolare la brand awareness, garantire un’esperienza di acquisto più piacevole e lanciare promozioni.

Uno dei primi a credere nelle potenzialità del mercato cinese è stato il Gruppo Ganassini che ha puntato su Rilastil per crescere nell’ex Celeste Impero. “Oggi – sottolinea Giuseppe Ganassini, CEO dell’azienda farmaceutica milanese – abbiamo il 90% del nostro mercato online. Il mercato off-line sta ripartendo, ma il lockdown ha sicuramente focalizzato gli investimenti sull’online da parte di tutte le aziende (cosmetica e non). Questo ha modificato gli impegni e i costi degli influencer che sono lo strumento più usato in Cina per la vendita online creando qualche difficoltà alle aziende più piccole, sia in termini di spazio che di costo/resa. In ogni caso noi stiamo continuamente investendo, abbiamo appena attivato una campagna branding su WeChat che ha dato buoni risultati”.

Anche Acca Kappa l’azienda italiana, fondata da Hermann Krüll nel 1869 con sede a Treviso, ha guardato alla Cina come meta per la crescita. “Il business sta andando molto bene– ha dichiarato Elisa Gera Krüll, presidente e AD di Acca Kappa – il brand è ben percepito e il consumatore cinese apprezza sempre più i prodotti storici ed Acca Kappa è sicuramente la perfetta rappresentazione di questo”. Attualmente L’azienda è presente con una cinquantina di articoli accuratamente selezionate dal vasto assortimento su diverse categorie merceologiche. “Ad andare per la maggiore sono sicuramente le nostre spazzole – prosegue l’AD – completamente made in Italy e frutto di una tradizione di oltre 150 anni, e la linea Muschio Bianco, la nostra fragranza iconica, best seller a livello mondiale e che si sta confermando tale anche nel mercato cinese”.

Wakeup Cosmetics Milano per lo sbarco in Cina ha creato il proprio account su Wechat, l’App più diffusa in Cina. “Il lancio di Wakeup Cosmetics in Cina – spiega Gianluca De Nicola, DG di Wakeup Cosmetics Milano – è stato necessariamente preceduto da un lungo lavoro di set up, nel quale abbiamo imparato a conoscere un nuovo mercato, modelli di consumo diversi, differenti canali e stili di comunicazione. Dopo aver ‘avviato la macchina’ siamo rimasti stupiti dalla rapidità con cui le consumatrici cinesi si sono avvicinate al nostro brand, pronte ad ascoltare la nostra proposta di valore e a testare i nostri prodotti”.

Fonte: pambianconews.com

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