La robotica del delivery: si parte dai campus

Grubhub distribuirà i rover delle dimensioni di una valigia costruiti dalla società tecnologica russa Yandex NV in 250 college negli Stati Uniti in cui Grubhub già opera. I rover autonomi a sei ruote sono stati testati negli ultimi anni sulle strade innevate di Mosca, consegnando ogni sorta di cibo, generi alimentari e documenti. Da aprile, i robot sono inseriti in un test di prova della propria efficienza consegnando gli ordini dai ristoranti locali di Ann Arbor, nel Michigan. Grubhub “collabora con i campus universitari negli Stati Uniti per offrire agli studenti la possibilità di integrare il proprio pasto direttamente nel loro account Grubhub e accedere ai ristoranti sia all’interno che all’esterno del campus per la consegna e il ritiro. Con la partnership Yandex SDG, le università possono portare questa tecnologia nei loro campus e cambiare la tradizionale esperienza alimentare universitaria”, spiega Dmitry Polishchuk, CEO di Yandex Self-Driving Group. “Siamo lieti di schierare dozzine dei nostri rover e avanzare con il passo successivo nella commercializzazione attiva della nostra tecnologia di guida autonoma”.

La pandemia ha sicuramente impresso un impulso al business delle consegne food, spingendo forte sul versante dell’automazione delle consegne: l’uso di robot e droni ha come obiettivo sicuramente quello di ridurre i costi del lavoro, uno degli ostacoli maggiori quando si cerca di rendere redditizie le consegne. In questa direzione, Starship Technologies Inc., con sede a San Francisco, sta anche lei implementando il servizio di consegne nei campus universitari Usa mentre a Sacramento, in California, i robot di Nuro LLC hanno già durante la pandemia contribuito al trasporto di cibo, biancheria pulita e dispositivi di protezione individuale.

DoorDash Inc. ha, invece, recentemente acquisito la startup di robotica Chowbotics, puntando sull’automazione della produzione alimentare: la tecnologia di Chowbotics può preparare insalate e poke bowl, tra le altre cose, e DoorDash sta esplorando come distribuire la produzione nei ristoranti. Su questo versante, si pensa di utilizzare la tecnologia produttiva per aiutare i ristoranti a espandere il loro menu, consentendo per esempio a una pizzeria di offrire insalate o a un salad bar di aprire in altri posti, come un corner in aeroporto, senza la necessità di assumere più manodopera: “Stiamo lavorando a soluzioni per aiutare i commercianti a crescere in un panorama in continua e mutevole evoluzione, e con Chowbotics speriamo di migliorare il nostro livello di supporto ai clienti”. La società ha affermato che Chowbotics ha installato i suoi robot per la preparazione dei pasti in centinaia di luoghi e situazioni diverse come università, ospedali e negozi di alimentari.

Fonte: adnkronos.com

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