La sfida dei multibrand si gioca online

Fare business tramite la rete giova anche al mondo dei multibrand ai tempi del Covid. A testimoniarlo sono gli stessi player del comparto che stanno registrando performance in incremento e investendo in nuovi progetti, non solo per rimanere al passo con l’era tecnologica masoprattutto per compensare le difficoltà del canale retail.

Per Tiziana Fausti, storico multimarca di lusso di Bergamo che fa capo alla holding Exor, fondata e presieduta dall’omonima imprenditrice, i conti del 2020 si chiuderanno con una salita dei ricavi dei canali digital, che comprendono quelli del sito e quelli realizzati attraverso Farfetch, pari al 20%. «L’unica soluzione attuale è l’commerce, può dare una possibilità di crescita immensa. Il futuro sarà molto dedicato a questo passaggio, dal retail, come se si ricominciasse da zero, partendo dalla filiera, dall’etica e dall’attenzione green», ha spiegato l’imprenditrice.

Quanto ai progetti futuri in tema di offerta, «Mi piacerebbe affrontare il mondo del vintage, dal momento che ho collezionato nel tempo dei pezzi speciali, ma anche quello della casa e del design», ha sottolineato. Le novità interesseranno anche 10 Corso como, dopo che Tiziana Fausti è entrata nel capitale del famoso concept store milanese fondato da Carla Sozzani grazie a una joint venture lo scorso settembre.

«Probabilmente lanceremo la piattaforma digitale 10 Corso Como-the-global-shop in un periodo che andrà da gennaio a primavera, ma i dettagli sono ancora top secret», ha proseguito Fausti.

Durante il primo lockdown, l’e-commerce di Sugar, luxury multibrand di Arezzo, aveva già registrato un aumento delle vendite del 15%. «Non c’è dubbio che sia una soluzione parziale, ma è comunque una soluzione, un nuovo modo di vendere, ci sono più possibilità. Sono un forte sostenitore del fisico, andranno di pari passo. Le persone hanno bisogno anche di relazioni, spero tornino gli acquisti nei negozi», ha poi aggiunto il fondatore Beppe Angiolini, che ha lanciato anche un messaggio al governo: «Vorrei richiedere più attenzione alla politica. È essenziale che i cosiddetti ristori debbano riguardare anche la moda, in primis per evitare la perdita dei posti di lavoro», ha concluso.

Dal canto suo, Modes, storica insegna multimarca fondata da Aldo Carpinteri, continua a lavorare in ottica omnichannel, rafforzando parallelamente sia la rete di negozi fisici, sia un canale digitale performante che si è rivelato una leva per il business durante la pandemia. Come ha spiegato il general manager Aldo Gotti: «Siamo in chiusura di un anno complicato per i nostri punti vendita, tuttavia compensato da un maggiore traffico sul canale online».

Proprio quest’ultimo, infatti, ospiterà un progetto speciale per Natale, in fase di realizzazione che, qualora possibile, sarà sviluppato anche all’interno dello store Modes Milano. «Al contempo, sull’e-shop, prosegue la proposta di collaborazioni, come quelli con Y/Project e Canada Goose, cui succederanno le collezioni di nuovi designer emergenti da presentare ai clienti», ha concluso il manager.

Camera buyer: «Il futuro della vendita virerà su data science, livestream e logistica robotizzata».

L’universo della vendita si evolve per reagire all’emergenza sanitaria e stare al passo delle nuove tecnologie. Un cambiamento che sta innovando in corsa il business model, come ha spiegato in questa intervista Giacomo Santucci, presidente di Camera buyer Italia.

Come sta cambiando il mondo dei buyer nell’anno della pandemia?

Il 2020 ha portato una digitalizzazione a 360° gradi del lavoro del buyer. Sono sempre più rilevanti l’intelligenza artificiale, la psicologia cognitiva, il data science e il machine learning.

La relazione tra multibrand ed e-commerce si sta rafforzando?

Assolutamente, a questo si abbina un nuovo modo di vendere che fa leva sul marketing territoriale, fatto di livestream e seamless experience.

Che strategie state studiando come Camera buyer?

L’obiettivo è innovare il business model della vendita attraverso lo sviluppo dell’online, crm evoluti e logistiche robotizzate che possano funzionare almeno 16 ore continuative al giorno. Stimolare i clienti tramite attività di field marketing e microtargeting; sono in sperimentazione modalità che introducono le tecnologie come complemento all’attività di boutique. Per gestire in modo iperefficiente le operations, dall’amministrazione alla logistica, potremmo lavorare con i nostri fornitori e intergrare i sistemi informativi per ricevere documenti come bolle e fatture in digitale e avere visibilità anticipata sui piani di consegna. Non mancherà una grande apertura nella gestione di progetti su misura nazionale, di moda ed extramoda.

Come chiuderete il 2020 sul fronte numeri?

Con un calo di fatturato tra il 10% e il 20%, a seconda della tipologia di business model dei singoli associati.

Come vi state relazionando con i vostri multibrand?

Stiamo potenziando l’online e adottando tecniche di vendita evolute attraverso azioni di marketing territoriale e microtargeting con diversi operatori del lusso come hotel, gioiellerie e ristoranti stellati.I multibrand negli ultimi 10 anni si sono trasformati in aziende multicanali. L’ultimo passo da compiere è quello di riuscire a rappresentare un fronte unitario, ad esempio attraverso piattaforme direttamente gestite.

Lancerete progetti legati al digital?

Vorremmo proporre ai brand diversi progett di co-marketing.

Ha un messaggio da lanciare al governo?

Tra le tante idee e proposte la principale è l’attivazione del credito di imposta sul surplus delle giacenze e senza un tetto massimo, che oggi è fissato a 45 milioni di euro per tutto il settore del tessile. A tal proposito stiamo stilando una serie di raccomandazioni che invieremo al più presto.

Cosa vede nel futuro?

Soltanto un approccio congiunto fra players e istituzioni potrà attutire la gravità dell’impatto del lockdown. Una speranza fondata su valori e non su trend. Il vero trend in questo caso sarebbe la conservazione di capitale sociale e umano.

Antonelli: «Luisaviaroma non vende, ma cerca un partner per potenziare il business»

Non esiste alcun accordo di vendita per Luisaviaroma, che starebbe invece vagliando il deal con un partner valido per potenziare il business. Il chief marketing officer del multimarca fiorentino, Nicola Antonelli, ha smentito i rumor che la vedevano pronta a un passaggio di mano, sottolineando che: «L’intento della famiglia Panconesi (titolare del luxuryshop, ndr) è piuttosto quello di includere una partecipazione minoritaria che sostenga Luisaviaroma nella crescita e la porti a competere con i più grandi player del settore», ha spiegato Antonelli.

Una sfida che poggia sulla solida base di un giro d’affari stimato di 180 milioni di euro nel 2020, con l’ulteriore obiettivo di raggiungere i 240 milioni nel 2021 e i 310 milioni nel 2022. Numeri, questi, generati in gran parte dalle ottime performance dell’e-commerce, che realizza l’80% del turnover, e ulteriormente in salita dall’inizio della pandemia: «A marzo 2020 l’e-shop ha messo a segno un +57% delle vendite online con una buona parte di nuovi clienti, e anche dopo il lockdown la crescita è si attestata a +30/40%», ha precisato il CMO.

È per questi motivi che Luisaviaroma ha accelerato l’improvement dei suoi servizi, anticipando anzitutto il lancio in Italia della gaming app Mod4: «Un canale fondamentale per il futuro, che secondo i primi test in altri Paesi ha registrato un tasso di conversione tre volte maggiore di quello al sito o all’app di Luisaviaroma, e un tempo di permanenza dei clienti di 15 minuti», ha raccontato il manager.

A questo si aggiungerà, poi, una rivalutazione della mission del negozio fisico, che includerà sempre di più i servizi di personal shopping anche agli utenti del sito attraverso Whatsapp. «Se il capo è presente in negozio, l’assistente alla vendita attiverà la videocamera per mostrarlo al cliente come in un vero live video shopping. In via di definizione anche un progetto di virtual technology che permetterà di calzare le scarpe grazie alla realtà aumentata», ha poi concluso Antonelli.

Fonte: mffashion.com 

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