L’Erbolario guarda all’estero e apre nuovi canali distributivi
Forte di un fatturato totale di 93 milioni realizzati dalla casa madre nel 2024 e una stima di crescita per il 2025 tra il 5 e il 10% grazie all’apertura di nuovi canali come il duty free, L’Erbolario SB punta a incrementare la quota export che ad oggi si attesta attorno al 10 per cento. “Il nostro obiettivo è incrementare le esportazioni entrando nell’area dei Paesi del Golfo e rafforzando la nostra presenza negli Usa”, afferma Luigi Bergamaschi, oggi alla guida dell’azienda di famiglia.
Per crescere, l’azienda intende continuare a investire in innovazione e sostenibilità che, secondo Bergamaschi, “possono andare di pari passo”, introducendo nuove formulazioni di origine vegetale: ne è un esempio la nuova linea viso al collagene attivo biomimetico derivata dalla fermentazione di substrati vegetali. “In questa linea l’innovazione green ha investito anche il packaging grazie alle ricariche – prosegue – perché secondo noi la sostenibilità deve occupare tutta la filiera, dalla progettazione alla spedizione”.
Esempio di circolarità è una delle nuove proposte del brand, la linea bodycare Fiordaliso nella quale, con i petali del fiordaliso è stato realizzato l’estratto idroglicerico, mentre con i residui della lavorazione è stata creata un’acqua distillata “nella logica di riutilizzare nella filiera le materie prime il più possibile”, spiega Bergamaschi.
Tra i principali trend attuali nel mondo cosmetico c’è la ‘longevity’, ovvero la ricerca di principi attivi in grado di rallentare i segni dell’invecchiamento cutaneo e in questa direzione L’Erbolario ha dedicato a un target più adulto la sua linea al collagene proprio in una logica di prevenzione. “È importante rendersi conto che ogni età ha bisogno di una routine beauty specifica e noi, con 600 prodotti a listino, riusciamo a soddisfare diverse esigenze”, conclude Bergamaschi.
Fonte: pambianconews.com