L’Oréal spinge sul green e entra nel capitale di Gjosa

L’Oréal accelera sulla sostenibilità. Il colosso beauty d’Oltralpe ha acquisito una quota di minoranza nella start-up svizzera Gjosa, specializzata nello sviluppo di soluzioni per il risparmio idrico. La relazione tra le due realtà risale al 2015, dal cui momento hanno lavorato per ottimizzare le tecnologie di risciacquo dello shampoo con l’obiettivo di ridurre gli sprechi d’acqua.

La società francese è entrata nel capitale di Gjosa attraverso il suo fondo di venture capital Bold business opportunities for L’Oréal development. L’entità dell’investimento non è stata resa nota. Nel 2018, le due aziende hanno sviluppato un soffione in grado di risciacquare lo shampoo, impiegando 6,5 litri di acqua in meno rispetto al normale consumo. A gennaio 2021, inoltre, L’Oréal e Gjosa hanno presentato il progetto L’Oréal water saver, un sistema per la cura dei capelli che pone l’accento sull’importanza del risparmio e della sostenibilità all’interno dei saloni di parrucchiere e durante la beauty routine domestica.

«Siamo entusiasti di entrare in questa nuova fase di collaborazione con L’Oréal. La loro leadership ci aiuterà nello lo sviluppo di nuove tecnologie di risparmio idrico e nel raggiungere consumatori in tutto il mondo», hanno commentato Amin Abdulla e Luc Amgwerd, co-fondatori di Gjosa. «Questo rafforzamento della nostra partnership ci permetterà di creare innovazioni che avranno le migliori soluzioni water-tech per professionisti e amatori della massima qualità. Siamo entusiasti di lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo»

Con questa operazione continua la corsa di L’Oréal verso la sua green revolution. Nel corso del 2020 il gruppo ha investito 150 milioni di euro per promuovere l’economia circolare e le organizzazioni che sostengono le donne particolarmente vulnerabili, con un’iniziativa dal nome L’Oréal for the future. A giugno l’azienda ha fissato nuovi obiettivi di sostenibilità, per il raggiungimento dello status di carbon neutral entro il 2025 e dell’utilizzo del 100% di energia rinnovabile in tutti i suoi siti. A ottobre L’Oréal ha lanciato il primo flacone in plastica riciclata dalle emissioni Co2, in collaborazione con con Lanzatech e Total. A dicembre il gruppo ha anche concluso l’acquisto della società giapponese Takami, specializzata nello sviluppo e nella distribuzione di cosmetici. Con questa operazione, L’Oréal mira a prendere piede in Asia, un mercato sempre più rilevante per il settore della cosmetica e del lusso.

«In L’Oréal puntiamo a offrire la migliore beauty science sostenibile e a essere il campione della beauty tech», ha concluso Barbara Lavernos, chief research, innovation & technology officer di L’Oréal. «Combinando le innovazioni uniche della tecnologia idrica di Gjosa con il know-how di L’Oréal inventeremo nuove esperienze di bellezza per i nostri consumatori, proteggendo al contempo l’ambita e preziosa risorsa che è l’acqua».

Fonte: mffashion.com 

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