L’Oréal spinge sulle ‘Green Sciences’ e acquisisce la minoranza di Microphyt

L’Oréal accelera nel mondo delle ‘scienze verdi’ acquisendo una minoranza dell’azienda francese di biotecnologie Microphyt, in grado di trasformare in modo sostenibile le microalghe per nuove soluzioni cosmetiche. L’investimento è stato effettuato tramite Business Opportunities for L’Oréal Development, o BOLD, il fondo di capitale di rischio del gruppo.

La partnership, che nelle intenzione di entrambe le parti sarà di lungo termine, fa parte della strategia del colosso della cosmetica di ricerca nell’ambito delle ‘Green Sciences‘ e degli investimenti in start-up biotech innovative, al centro del programma di sviluppo sostenibile 2030 di L’Oréal, che prevede anche l’obiettivo di raggiungere il 95% di ingredienti di origine biologica, derivato da minerali o da processi circolari.

L’Oréal e Microphyt costruiranno una piattaforma tecnologica e uniranno materiali e risorse umane per creare materie prime dalla biomassa di microalghe, organismi vegetali microscopici utilizzati in cosmetica, tra gli altri campi, per le loro proprietà attive e qualità funzionali. Microphyt, fondata nel 2007 e con sede nella città di Baillargues (nella regione dell’Hérault), ha sviluppato, infatti, un processo rivoluzionario a basso impatto di carbonio per produrre microalghe grazie a un processo brevettato e al controllo degli stimoli naturali (come luce, sale, nutrienti, sbalzi di temperatura). Dall’ampia varietà di mcroalghe prodotte l’azienda sviluppa ingredienti naturali e rinnovabili che sono “in linea con le ambizioni sostenibili di L’Oréal”, si legge nella nota.

Questo legame arriva dopo diverse partnership scientifiche strategiche recentemente sottoscritte da L’Oréal per rafforzare il suo pionieristico ecosistema Green Sciences of Beauty, tra cui Verily, il National Institute for Materials Sciences (NIMS) in Giappone, il Singapore Centre for Environmental Life Sciences Engineering (SCELSE) o il Laboratoire de Chimie des Polymères Organiques (LCPO) a Bordeaux.

“La nostra ambizione è collaborare in tutto il mondo con le entità scientifiche più dirompenti nelle ‘scienze verdi’, al fine di sviluppare collettivamente innovazioni responsabili su larga scala e renderle disponibili a quante più persone possibile”, conclude Barbara Lavernos, Deputy CEO, in responsabile Ricerca, Innovazione e Tecnologia, Gruppo L’Oréal.

Fonte: pambianconews.com 

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