Macy’s annuncia la chiusura di 45 store

Arriveranno a quota 45 gli store chiusi da Macy’s durante quest’anno. La catena statunitense ha dichiarato l’intenzione di mettere in atto un importante programma di chiusure che risponde all’obiettivo del suo piano triennale: ridurre la rete retail al fine di concentrare risorse ed energie solo sugli store più competitivi e rilevanti. Anche prima dei lockdown negli Stati Uniti, Macy’s aveva annunciato già lo scorso anno il suo progetto di chiudere 125 dei suoi negozi meno produttivi per far fronte alla crisi dei centri commerciali. La catena era arrivata a chiudure 30 negozi durante il 2020.

«Macy’s si impegna a ridimensionare la nostra flotta di negozi concentrando i nostri punti vendita esistenti in centri commerciali appetibili e ben trafficati», ha spiegato il reatailer Macy’s in una dichiarazione scritta.

L’epidemia di Covid-19 non ha fatto che aggravare la condizione di molti centri commerciali, costringendoli a chiudere i negozi e a potenziare l’attività online. Alcune catene stanno cercando di aprire store più piccoli abbandonando i grandi mall. Macy’s, che gestisce oltre 750 department store, tra cui Bluemercury, Bloomingdale’s e i loro omonimi negozi, ha dichiarato che pubblicherà oggi sul suo sito web l’elenco degli esercizi che dovrebbero essere serrati nel corso di quest’anno.

Il colosso Usa ha accolto nei giorni scorsi una new entry nel suo board, nominando la veterana Nata Dvir chief merchandising officer del gruppo al posto di Patti Ongnam, prossima alla pensione.

Fonte: milanofinanza.it

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