Miu miu svela un nuovo capitolo del progetto Upcycled

Miu miu aggiunge un nuovo capitolo al suo progetto Upcycled. Lanciato nel 2020 e proseguito nel 2021 con la co-lab con Levi’s, per l’autunno-inverno 2022 l’iniziativa responsible del brand avant-garde del gruppo Prada continua con un’edizione limitata di giacche in pelle. Appositamente create e presentate in passerella a Parigi con un cast genderless in odore di borghesia ribelle (vedere MFF del 9 marzo), saranno prodotte in numero massimo di 50. Ognuna è stata selezionata con cura in mercati vintage di tutto il mondo, poi rilavorata, rimodellate e rifinite a mano in atelier.

Rappresentazione più libera dell’espressività di Miuccia Prada, questa volta Miu miu declina il verbo dell’abbigliamento pre-loved impreziosendo la silhouette iconica del chiodo, a lungo associata alla sottocultura prevalentemente maschile e alla gioventù ribelle, con colletti femminili di ispirazione anni 20 in materiali a contrasto. Altrettanto radicata nei tropi del guardaroba femminile è la presenza apparentemente contraddittoria di fiori stilizzati, cristalli preziosi, pelle stampata pitone e bordi di nastro in satin. Per pezzi unici che evolvono la continua ricerca di ideologie sostenibili.

La campagna scattata da Kitajima Keizo con lo styling di Lotta Volkova svolge il gioco sulle idee preconcette della biker jacket. Fotografata con motociclette d’epoca, metallo scintillante e gomma nera come l’inchiostro, vede protagoniste le attrici e modelle Ever Anderson, Esther McGregor e Mame Bineta Sane in un anonimo sottopassaggio urbano. Una narrazione in cui la strada e il viaggio si fanno metafora del percorso di ricerca personale attorno all’identità, dove la storia degli abiti si intreccia con quella delle persone che li hanno indossati in passato e che li indosseranno in futuro.

Fonte: mffashion.com 

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