O bag svela ‘Bag unique’ e punta su sostenibilità e digital

O bag, brand italiano tra i leader della customizzazione, grazie alle omonime borse componibili e completamente personalizzabili, presenta per la primavera/estate 2021 una nuova borsa: ‘O bag unique’. La prima per il brand guidato dal fondatore e ceo Michele Zanella a non derivare dalla fusione di più elementi ma dall’unione di scocca e manici. Il materiale diventa al 100% l’essenza della nuova borsa, completamente Made in Italy. Un modello dal design contemporaneo, pensato per una donna eclettica e dinamica, attenta ai trend ma che desidera un accessorio semplice e funzionale. Grazie alla lunghezza dei manici può essere portata anche a spalla e sarà disponibile in 8 colori.

O bag è inoltre sempre più attenta a una moda sempre più sostenibile, portando avanti il proprio impegno per una produzione green grazie all’utilizzo di materiali ecosostenibili, distintivi delle proprie collezioni. Nel secondo semestre 2021 l’attenzione alla sostenibilità sarà in crescita grazie alla sperimentazione di due nuove soluzioni applicabili al prodotto. La prima è quella di una possibile fusione tra il sughero riciclato e il compound termoplastico, che permetterebbe di ridurre del 22% l’uso di quest’ultimo. Uguale attenzione sarà dedicata al packaging, con la volontà, ad esempio, di sostituire quello degli O clock, con una valida alternativa che vede l’uso di polipropilene mixato con legno di recupero, un primo passo per arrivare a sostituire integralmente tutto il packaging con soluzioni ecosostenibili e/o riciclate.

L’attenzione all’ambiente, del resto, è uno dei valori del brand, sin dalla sua fondazione. Ne è un esempio la scelta di entrare a far parte, nel 2016, del Fur Free Retailer Program della Fur Free Alliance, una coalizione internazionale di oltre 40 organizzazioni che lavorano per porre fine allo sfruttamento e all’uccisione degli animali da pelliccia, diventando promotrice di una moda, oltre che innovativa, anche sostenibile ed etica, attraverso la totale abolizione, dai suoi prodotti, di pellicce animali. Un ulteriore impegno è quello avviato dal 2019 con il quale O bag ha fatto un altro passo avanti nel suo percorso di conversione in azienda eco-friendly, sviluppando un packaging green per le O shoes e O slippers, la linea di calzature in compound termoplastico. Il nuovo sacchetto totalmente Made in Italy, è realizzato in Green Pe al 60% e contribuisce ad un risparmio di 3 tonnellate di emissioni di CO2, riducendo le emissioni nocive di gas serra.

Parallelamente allo sviluppo della distribuzione digitale del brand, O bag continua a scommettere sul retail fisico. Il 2021 vede oltre 20 ‘new openin’”, tra boutique dirette, partner wholesale e corner shop nei mercati strategici. In Italia il piano prevede aperture di corner O bag in tutta la penisola: ad oggi aperti Udine, Fiume Veneto, Pordenone (Friuli-Venezia Giulia), Catania (Sicilia) in 4 centri commerciali, Catanzaro (Calabria) Centro Commerciale Le Fontane, Mirano e Lazise (Veneto). Sono in apertura: Thiene, San Giovanni Lupatoto – Verona (Veneto), Gemona del Friuli (Friuli-Venezia Giulia) e Cefalù (Sicilia).

Nel resto dei mercati globali, queste le aperture nei prossimi mesi: Varsavia, nei centri commerciali Atrium e Arkadia, al Focus mall Zielona Góra, a Kiev nel Lavina Mall, a Bodrum (Turchia) corner in un duty free, 10 corner nel department stores Liverpool; Messico, apertura in programma per settembre 2021. Mentre, sempre per il mercato estero, ad oggi sono stati aperti store all’interno dell’Amsterdam Style Outlets di Halfweg, nello Shopping Mal K11 di Wuhan, a Las Vegas nel Casinò Cesar’s forum shops, nel Casinò Caesar Palace, a Minsk (Bielorussia) nel centro commerciale Palazzo, Yerevan (Armenia) nel centro commerciale Dalma Garden Mall e a Budapest.

Fonte: adnkronos.com

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