Peuterey accelera nello sviluppo sostenibile

Il gruppo Peuterey vede riconosciute le proprie strategie in ambito sostenibile e sociale. “‘Sostenibilità’ non rappresenta soltanto una parola di tendenza ma un credo. Il nostro gruppo è stato un precursore rispetto all’attenzione per l’ambiente, come dimostra la nascita del brand eco-friendly Geospirit già nel 1990 col claim ‘La terra ci invita a voltare pagina’”, spiega Francesca Lusini, presidente del gruppo Peuterey.
Geospirit si distingue per l’utilizzo di piuma riciclata e rigenerata, fili, grucce e zip in poliestere riciclato, cartellini in carta riciclata e packaging biodegradabile. Anche il brand premium di outerwear Peuterey sta gradualmente sperimentando un approccio eco, a partire dal progetto ‘Recycle’: una serie di piumini limited edition, realizzata con tessuti d’archivio e piuma riciclata e rigenerata, certificata Grs, nata dalla mente del designer e direttore creativo Federico Curradi. “Durante il lockdown – spiega la manager – non ci siamo mai fermati e, insieme alla fornitura di mascherine per l’emergenza sanitaria, abbiamo riflettuto sulla forza della natura che è tornata a prendersi i propri spazi. Abbiamo inaugurato questo progetto upcycling con lo scopo di abbattere gli sprechi e ridurre l’impatto ambientale dello smaltimento delle giacenze. ‘Peuterey Recycle’ segue i principi di economia circolare, recuperando materiali già presenti in magazzino, riportando a nuova vita scampoli, accessori, imbottiture e tessuti per realizzare piumini numerati”.

Recentemente il sistema di gestione della responsabilità sociale dell’azienda italiana è stata certificato da Rina in conformità allo standard SA8000 creato da Social Accountability International. Il sistema di certificazione fornisce un quadro per le organizzazioni di tutti i tipi, in qualsiasi settore e Paese per fare business in modo equo e dignitoso per i lavoratori e dimostrare la propria adesione ai più alti standard di responsabilità sociale. Si basa su standard riconosciuti a livello internazionale di lavoro dignitoso, tra cui la dichiarazione universale dei diritti umani, le convenzioni dell’Ilo e le leggi nazionali. “Il nostro impegno – riflette Lusini – non ha a che fare solo con l’ecologia ma include anche la società. La sostenibilità è una condizione, un modello di sviluppo che dovrebbe assicurare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli delle generazioni future. La certificazione SA8000 ci spinge a monitorare sempre i nostri standard qualitativi, non solo in termini di trattamento interno dei dipendenti ma anche di scelta di fornitori”. A tal proposito il brand Peuterey ha lanciato le campagne #betterfuture e #bettertogether, sinonimo della valorizzazione dell’altro e delle partnership che la label considera fondamentali per raggiungere insieme obiettivi più ambiziosi. “Abbiamo creato in azienda un social performance team che si incontra semestralmente per discutere i temi più rilevanti, attuare politiche di miglioramento e redigere il bilancio di responsabilità sociale annuale. Inoltre ci saranno degli audit regolari di enti esterni per testimoniare la bontà delle nostre iniziative”, conclude la manager.

Pochi giorni fa il marchio Peuterey ha lanciato il progetto eco-friendly ‘One Night Stand’ insieme all’influencer Paolo Stella per la collezione autunno/inverno 2021-22. La collaborazione ha dato vita a un kit che racchiude tutto il necessario per trascorrere una notte fuori casa: una giacca- vestaglia genderless, un paio di pantofole e una maxi sciarpa realizzati in Econyl, un nylon rigenerato da materiali di recupero che presenta caratteristiche identiche a quello tradizionale, ma è rimodellabile all’infinito. Questo si traduce in una riduzione delle emissioni di gas serra e in un risparmio di energia rispetto alla produzione con materia prima da fonte fossile. Tutti i prodotti sono imbottiti in piuma riciclata, per un outfit totalmente sostenibile.

Peuterey fa parte della holding G&P net spa che dirige e coordina le attività delle società controllate Peuterey srl, licenziataria del marchio Post Card e Geospirit srl, proprietaria del marchio Geospirit e licenziataria del marchio Dekker.

Fonte: pambianconews.com 

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?