Primark apre 8 store in Italia e assume oltre 2mila persone

La catena irlandese Primark apre altri otto negozi in Italia e assume più di 2mila persone. E’ così che Roma, Catania, Chieti, Torino, Bologna, Caserta, Venezia e Milano daranno presto il benvenuto all’insegna del fast fashion. La catena aprirà la sua nuova sede italiana sopra il nuovo negozio di Milano, in via Torino.

Con le nuove aperture salirà a quattordici il numero complessivo di negozi Primark in Italia.
Previste oltre 2.000 assunzioni, di cui 140 sono dedicate a ruoli manageriali per la gestione dei punti vendita, portando così a 3.600 il numero di dipendenti complessivo di Primark in Italia.
L’apertura degli otto nuovi punti vendita è prevista entro la fine del 2022. Si inizia con l’inaugurazione del primo negozio all’interno del centro commerciale ‘Roma Est’ nella Capitale durante la stagione estiva. Successivamente, entro la fine del 2021, sarà inaugurato anche il punto vendita presso lo shopping center ‘Centro Sicilia’ di Misterbianco, in provincia di Catania, e lo store presso ‘Megalò’, il centro commerciale situato a Chieti, spiega il management in una nota.

Entro la fine del 2022 l’azienda aprirà nuovi punti vendita anche presso ‘Shopville Le Gru’ (Grugliasco, Torino), ‘Shopville Gran Reno’ (Casalecchio di Reno, Bologna), ‘Centro commerciale Campania’ (Marcianise, Caserta), ‘Centro commerciale Nave De Vero’ (Marghera, Venezia) e infine a Milano in via Torino, che ospiterà la sede centrale di Primark Italia.

I nuovi store, che raddoppieranno la superficie commerciale totale dell’azienda in Italia portandola a 65.000 metri quadrati, offriranno una gamma di prodotti per donna, uomo, bambino, inclusi calzature, accessori, biancheria intima, beauty e articoli per la casa. Inoltre, saranno presenti anche le collezioni realizzate interamente con materiali sostenibili, riciclati e organici.

“Siamo entusiasti di consolidare ulteriormente la presenza di Primark in Italia con l’obiettivo di offrire la nostra “Amazing Fashion, at Amazing Prices” a sempre più clienti italiani, così come ci rende altrettanto orgogliosi l’inaugurazione della nostra sede italiana sopra il nuovo store di Milano in via Torino. Dalla prima inaugurazione che risale al 2016 con il punto vendita di Arese, abbiamo lavorato incessantemente per rispondere alle esigenze dei clienti italiani. Man mano che proseguiamo con l’ampliamento della nostra rete di negozi in Italia, non vediamo l’ora di inserirci in nuove regioni e supportare le economie locali attraverso l’apertura dei nostri nuovi negozi”, ha sottolineato Luca Ciuffreda, head of sales di Primark Italia.

A supporto delle nuove aperture, come anticipato, sarà presto avviato un piano di assunzioni per oltre 2.000 posizioni, di cui 140 sono dedicate a ruoli manageriali per la gestione dei punti vendita, portando così a 3.600 il numero di dipendenti complessivo di Primark in Italia.

Numeri alla mano, Primark ha registrato 1,1 miliardi di sterline di vendite perse nella prima metà dell’anno. Associated british foods (Abf), cui fa capo il retailer, ha sottolineato che la performance di Primark nelle 24 settimane al 27 febbraio è stata “materialmente colpita” dalle restrizioni di blocco in tutto il Regno Unito e in Europa, ma ha aggiunto che “la domanda era forte e il commercio era incoraggiante” quando i negozi erano temporaneamente aperti durante il periodo.

“Ci aspettiamo che il periodo dopo la riapertura sia altamente generativo di cassa”, ha detto la società. Primark, che non vende online, è stato colpito particolarmente duramente quest’anno dalle chiusure di negozi Covid-19, poiché non è stato in grado di compensare le perdite attraverso i canali online come hanno fatto molti dei suoi rivali.

Fondata a Dublino nel 1969 è presente con più di 380 punti vendita in 13 Paesi: Irlanda, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Austria, Francia, Stati Uniti, Italia, Slovenia e Polonia. L’azienda impiega oltre 70.000 dipendenti.

Fonte: fashionunited.it

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