Primark, ecco il nuovo maxi store milanese

Primark sceglie il civico 45 di via Torino, a Milano, per il suo primo store italiano in centro città. L’opening, nono punto vendita in Italia e nel terzo nell’area lombarda, rappresenta un importante traguardo per Primark nella sua costante espansione in Europa. Il ribbon-cutting fa seguito ai nuovi punti vendita inaugurati lo scorso anno a Roma e Catania, e sarà presto seguito da aperture in altre 5 città italiane. La superficie commerciale totale di Primark nel Bel Paese arriverà così a oltre 55mila metri quadrati, creando mille nuove opportunità di lavoro.

“Da quando Primark ha inaugurato il suo primo negozio italiano ad Arese nel 2016, la sua offerta di moda, articoli per la casa e beauty ha riscosso grande apprezzamento tra i clienti italiani, senza mostrare alcun segno di rallentamento – ha raccontato Luca Ciuffreda, Head of Sales Italy di Primark -. Milano è una delle capitali della moda. Aprire in centro città è una tappa importante per Primark che qui ospiterà inoltre i nuovi uffici nazionali di Primark Italia e uno showromm dedicato alla stampa. Entro la fine del 2022 apriremo altri cinque punti vendita in Italia a Bologna, Chieti, Torino, Venezia e Caserta”.

Il retail network dell’insegna irlandese, controllata da Associated British Foods, continuerà ad ampliarsi a livello globale: dagli attuali 403 negozi nel mondo Primark arriverà infatti a 530 vetrine entro 5 anni. Il focus non sarà solo sull’Europa, ma anche sugli Usa, dove le aperture saranno circa 60.

Il nuovo flagship milanese impiegherà oltre 400 dipendenti di 24 nazionalità diverse, creando 250 nuove opportunità di lavoro che spaziano da figure di assistenza alla vendita, visual merchandiser e addetti alle risorse umane. Molti dei dipendenti del negozio, che hanno iniziato a lavorare con Primark nel 2016 ad Arese, assumeranno ora ruoli manageriali nel negozio di via Torino, portando il numero totale dei dipendenti nell’area del capoluogo lombardo a oltre 800.

La presentazione del negozio alla stampa (il flagship apre al pubblico questa mattina, ndr) è stata anche l’occasione per fare il punto sugli sforzi del gruppo di fast fashion in ambito di sostenibilità. “Primark – ha continuato Ciuffreda – è al lavoro su obiettivi green da diversi anni. In questo store, ad esempio, il 25% dell’offerta è stato prodotto in maniera sostenibile, mentre è stato ridotto al minimo l’utilizzo di imballaggi di plastica. L’azienda ha già rimosso dalla sua offerta oltre 550 milioni di tonnellate di plastica”. Il gruppo punta a dimezzare le emissioni di carbonio in tutta la catena di valore entro il 2030. Ancor prima, entro il 2027, tutto il cotone dei capi di abbigliamento sarà biologico, riciclato o proveniente dal programma di Primark per il cotone sostenibile, progetto che forma gli agricoltori sul maggior ricorso a pratiche agricole rigenerative.

Primark, le cui scelte strategiche hanno finora evitato il debutto nell’e-commerce, ha annunciato il lancio di un nuovo sito web nel Regno Unito, entro la fine di marzo, e in altri 13 mercati, entro l’autunno, con opzioni di click-and-collect. Secondo quanto si legge su Reuters, il portale, con un’offerta da oltre 10mila prodotti, “fornirà ai clienti informazioni quasi in tempo reale sulla disponibilità della merce per negozio e consentirà a Primark di estrarre i dati dei suoi oltre 24 milioni di utenti attivi”. Il digitale contribuirà presto ad incrementare il traffico anche negli store italiani.

Fonte: pambianconews.com 

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