Selfridges verso la vendita per 4 miliardi di sterline

Selfridges si dirige verso la cessione. Secondo indiscrezioni, il colosso britannico della dinastia multi-miliardaria Weston starebbe valutando la vendita dei celebri grandi magazzini per circa 4 miliardi di sterline (circa 4,66 miliardi di euro) in seguito al corteggiamento di un potenziale acquirente. La famiglia si sarebbe rivolta a Credit Suisse per orientare le prospettive future dell’attività che comprende, oltre al fiore all’occhiello londinese di Oxford Street, una serie di punti vendita in Irlanda.

Per il momento né i proprietari né la società finanziaria svizzera coinvolta hanno commentato. Le trattative, d’altronde, sarebbero ancora in una fase iniziale, come riportato dalla pubblicazione React News, e non è detto si traducano effettivamente nella transazione a oggi prospettata. In questo momento storico, in effetti, l’acquisto di Selfridges potrebbe potrebbe apparire come un salto di fede a fronte del compromesso stato di salute del comparto retail britannico e globale, basti pensare al tracollo dei grandi magazzini Debenhams e all’ex gruppo Arcadia, fagocitato dai giganti online Boohoo e Asos.

In questo anno di pandemia il department store ha patito la concorrenza degli e-commerce rivali e naturalmente le ripercussioni delle prolungate e intermittenti chiusure, ma è comunque riuscito a restare a galla ripensando il proprio business con servizi e offerte nuove per la propria clientela. L’ultimo lanciato, a tema nuziale, è stato ‘Weddings at Selfridges’ che comprende, oltre al servizio di personal shopping, l’organizzazione della cerimonia all’interno della Wedding Suit al quarto piano del building, a pochi passi dagli spazi commerciali percorsi ogni giorno da migliaia di clienti. E, ancora, il ristorante sul rooftop dello store londinese veste ora Dior che, per festeggiare il lancio della collezione Dioriviera, ha brandizzato la location con la versione blu navy della Toile de Jouy rivisitata per l’occasione da Maria Grazia Chiuri.

Fondato nel 1908 da Harry Gordon Selfridge, il business è stato acquistato nel 2003 dal canadese Galen Weston, scomparso due mesi fa, e da allora si è espanso fino a comprendere altre catene di departement store tra cui Arnotts e Brown Thomas in Irlanda, Holt Renfrew in Canada e de Bijenkorf in Olanda. Secondo quanto dichiarato da persone vicine alla famiglia, le partecipazioni al di fuori di Regno Unito e Irlanda non sarebbero però incluse nella trattative di vendita.

Fonte: pambianconews.com 

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