Lusso e high tech in continuo dialogo
Negli ultimi tempi, sta accadendo sempre più spesso che i colossi della tecnologia arruolino professionisti dello stile per dare un po’ di lustro alle proprie aziende e, all’inverso, che il mondo delle passerelle si affidi a esperti di comunicazione e di high tech.
Tra i ‘tecnologici’ si sta muovendo Apple, che lo scorso ottobre ha chiamato Angela Ahrendts, in arrivo da Burberry, dopo aver già accolto nella propria squadra altri due nomi del lusso. Al passo con i tempi anche Samsung, che ha messo in piedi una squadra per studiare una ‘strategia di lusso’.
Mentre gli articoli tecnologici si trasformano in oggetti del desiderio, la moda impara a comunicare con il suo pubblico sempre più globale e ‘connesso’, che esige immagini, informazioni e curiosità sempre in diretta. Ma a ben guardare, anche se il mondo dello stile si sta attrezzando, tuttavia lo sta facendo con un forte ritardo rispetto ad altri settori. Il risultato è che, per il momento, la tendenza sembra andare in un’unica direzione, con un flusso diretto che va dalla moda alla tecnologia. Ma i segnali che la corrente si inverta o, perlomeno, che si aprirà un altro corso lungo entrambi i sensi, si intravede all’orizzonte. La svolta ‘social’ della Camera della Moda Italiana è un esempio di questo fenomeno, ma altri piccoli segnali ci sono, anche se forse non sono ancora abbastanza. Nel frattempo, in sottofondo si moltiplicano i click dei social media.
Tratto da pambianconews.com