I beni di lusso volano grazie all’e-commerce
Più ricavi e più consumatori di beni di lusso nei prossimi sei anni. Questa l’analisi di Boston Consulting Group presentata insieme ad Altagamma.
Da qui al 2020 il settore vivrà ancora anni di crescita organica, grazie a un incremento della distribuzioni di negozi e vetrine online. Secondo Bcg nel 2020 i consumi dei beni di lusso saliranno a quota 880 miliardi (dai 730 miliardi del 2013) e i consumatori raggiungeranno quota 440 milioni (dagli attuali 380 milioni). La grossa parte della crescita arriverà dai negozi a gestione diretta e dall’incremento del canale online, che già oggi rappresenta il 7% delle vendite di beni di lusso, con picchi fino all’11,2% negli Stati Uniti.
Nel 2020 la crescita più significativa in termini di volumi arriverà invece dall’ecommerce, che triplicherà il suo fatturato passando dal 5 al 15% di incidenza a livello globale, in un mercato che peraltro è in espansione. Già oggi l’online è un canale di vendita, di comparazione, informazione e promozione con molteplici ruoli. Pertanto, se solo una piccola fetta di ordini iniziano e terminano online (il 7% del fatturato totale), sono in molti quelli che si informano su Internet e poi comprano in negozio (il 38%) o viceversa, passano dal negozio ma poi acquistano via web (l’8%) quello che hanno visto nei monomarca.
Tratto da Affari & Finanza