Top Shop in Cina con l’e-commerce

Sulla scia dei suoi competitors europei, anche il noto brand inglese di fast fashion approda in Cina. A differenza di Zara e H & M, però, non lo fa aprendo store fisici, bensì mettendo le proprie collezioni a disposizione delle fashion victim asiatiche attraverso il sito e-commerce Shangpin.com.

Shangpin, stimato uno dei 50 più grandi internet retailer cinesi, inizierà a vendere i capi Topshop questa settimana. L’azienda del fast fashion afferma che introdurrà 1.000 nuovi prodotti ogni mese sul sito.

La decisione di collaborare con Shangpin nasce dalle capacità nel marketing e di gestione di marchi internazionali dimostrata dal sito, portale che registra più di 5 milioni di utenti e ha firmato accordi di vendita al dettaglio con circa 100 marche di designer internazionali tra cui Stuart Weitzman, Sergio Rossi e LK Bennett.

Fondata nel 1964, Topshop ha circa 500 punti vendita in 38 paesi in tutto il mondo, tra cui 324 negozi nel Regno Unito e 2 aperti lo scorso anno a Hong Kong. Il portale e-commerce di Topshop, Topshop.com, raggiunge più di 110 paesi in tutto il mondo.

La notizia dell’arrivo di Topshop in Cina è stat accolta con messaggi di benvenuto sul social network cinese Weibo.com.

Leave A Reply

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?