L’orologio, tra aste e usato, sbanca online

L’e-commerce vince la diffidenza del mondo dell’orologeria, ma a prendere piede sono soprattutto le vendite di modelli usati. A dirlo è il Financial Times, precisando come a cavalcare l’onda sarebbero siti specializzati in vendite di cronografi di secondo polso, ma anche le case d’aste, trainate da collezionisti high-spending di tutto il mondo. 

Se un tempo gli appassionati di orologi setacciavano gioiellerie, negozi di antiquariato e mercatini delle pulci, diffidando di siti dove era difficile verificare la provenienza della merce, oggi l’e-commerce è sempre più centrale, si vedano esempi di successo come i portali Watchfinder.co.uk e Watchmaster.com.

Dal canto loro, le auction houses organizzano aste online per la vendita di orologi, supportate da cataloghi virtuali in alta definizione, che permettono di ingrandire ed esaminare le singole parti degli oggetti in vendita. Lanciato nel 2014, oggi il watch shop online di Christie’s è il business che registra la crescita maggiore della divisione orologi.

Tratto da pambianconews.com

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