A Busto Arsizio la food factory più grande d’Italia per la produzione di sushi e asian food

Sono stati presentati in questi giorni i piani di investimento che porteranno la food factory di 700 mq di Busto Arsizio del gruppo FCF Holding a quadruplicare nel 2020 la produzione attuale di sushi fresco e asian food per sostenere sia lo sviluppo dei canali diretti in gdo con Unes e II Gigante (vetrine a marchio Wakame Selection) che la produzione conto terzi (production-to-hub) con Pam e Conad

Il motore della nostra crescita è l’originalità del nostro business model e della nostra way-to-market
multimodale” 
ha dichiarato Andrea Calistri, Sales and MKT Director per l’Italia del gruppo “ma questa crescita non sarebbe possibile senza un grande impegno per garantire a monte una produzione del fresco di straordinaria qualità, combinata con la capacità di gestire direttamente, con reti selezionate, logistica e distribuzione al punto vendita, anche giornaliera quando serve“.

E’ questa filosofia che sta portando il gruppo tedesco a superare il traguardo storico dei 2.000 pv serviti in Austria e Germania grazie ai tre centri produttivi di Kerpen nella RFT, Bratislava e Vienna, quest’ultimo sede della scuola di formazione e addestramento che sta formando gli oltre 30 tra chef e artigiani specialisti destinati a completare gli organici della factory di Busto Arsizio entro dicembre di quest’anno.

Di particolare rilievo è l’impegno della facility di Busto all’outsourcing locale della materia prima, ad
iniziare dal riso ‘”Selenio” – di origine rigorosamente novarese – per arrivare al riso integrale e al riso nero italiani, che aggiungeranno nutrienti importanti e distintivi ai prodotti Wakame e nuovi ingredienti per la preparazione nei corner Eat Happy che il gruppo gestisce direttamente, anche in Italia (l’apertura più recente è all’interno del Carrefour Market di Corso Italia a Milano).

Le expertise di produzione, distribuzione e controllo avanzato qualità maturate nella facility di Busto Arsizio sosterranno l’inaugurazione nel 2021 di altri due nuovi centri produttivi destinati a servire i  mercati dell’Italia nord-ovest (Piemonte e Liguria) e del centro Italia.

Siamo in Italia per crescere e crescere in fretta” ha aggiunto Calistri “e l’importanza per il Gruppo del
nostro mercato è testimoniata anche dal fatto che sarà proprio la filiale italiana ad avviare il progetto pilota delle “vetrine a controllo remoto” 
che garantiranno il refill giornaliero dei prodotti a maggiore rotazione e quindi una redditività ancora più elevata dello spazio in grande distribuzione destinato alla vendita di sushi fresco e asian food. Un impegno, non una promessa, che sottoscriviamo con tutte le insegne di cui siamo, o stiamo diventando anche in Italia, uno tra i più accreditati business partner“.

Fonte:  Ufficio Stampa Altavia MKT Services

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