Al Centro di Arese debutta BUN, hamburgeria sostenibile

Annunciato prima di fine anno e finalmente aperto nel mese di gennaio 2020, BUN Burgers inaugura ufficialmente il proprio punto vendita a Il Centro di Arese. Alla base, un format pensato per stuzzicare i giovani della Generazione Z.

Caratterizzato dal suo approccio abnormal, BUN Burgers punta su eccellenza e sostenibilità per rivedere il classico fast food da centro commerciale in linea con l’ambizione de Il Centro, sempre più destination center per singoli e famiglie al di là della sola motivazione dello shopping.

Pensato per le nuove generazioni, il format di BUN Burgers punta su convivialità e tecnologia per creare una food experience unica nel suo genere che si richiama alle storiche e iconiche hamburgerie newyorkesi. Dentro, interni essenziali e luminosi realizzati da Augusto Contract fanno da cornice alla proposta gastronomica: l’hamburger, cucinato con la tecnica smash e impreziosito di pochi ingredienti selezionati (pane americano, blend delle migliori carni, salse) e dal contorno di patatine fritte. Accanto alla proposta tradizionale, vi è il medesimo menu smart ed essenziale interamente convertito in beyond meat, un hamburger 100% vegetale e proteico: in linea con la filosofia sostenibile del brand, sa – e sembra – di carne e non impatta sul pianeta. Ma da BUN c’è spazio sia per altri prodotti innovativi, come il protein burger (un panino a tutti gli effetti se non per la mancanza del pane sostituito dall’insalata), sia per gli amici a quattro zampe (con una proposta pet-friendly). Al di là dell’offerta, BUN si propone anche come luogo di socialità grazie a una filosofia aziendale strutturata attorno al concetto di kindness.

«Crediamo che le attività e i valori che BUN porta avanti non siano comuni: dall’essere gentili in tutte le sue forme, al proporre un menu interamente convertibile in beyond meat, fino al cibo per i cani. Questo ha fatto in modo che nascesse l’associazione fra BUN e l’abnormal, inteso come un modo diverso dal normale di approcciarsi al mondo delle hamburgerie e all’esperienza che queste offrono», ha spiegato Danilo Gasparrini, ceo e azionista dell’azienda, che vede fra i suoi shareholder esponenti importanti provenienti da realtà come McDonald’s, Dispensa Emilia, Poke House e la famiglia Marzotto.

Fonte: retailfood.it

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