Carrefour: Arnault esce dopo 14 anni, vende la sua quota del 5,7%

Dopo 14 anni Bernard Arnault, lascia il gruppo di supermercati Carrefour. Il miliardario francese dei beni di lusso attraverso la sua holding, Agache, ha annunciato di aver finalizzato il percorso, iniziato a settembre 2020, di progressiva uscita dal capitale dalla catena di supermercati di cui deteneva il 5,7%. Ai valori di Borsa odierni la quota ha un controvalore di 757 milioni di euro. “Dopo 14 anni in cui abbiamo sostenuto Carrefour come azionista di lungo termine, abbiamo deciso di proseguire nel riorientamento dei nostri investimenti” ha spiegato Arnault nel comunicato.

Nel corso di questi ultimi anni Carrefour ha attraversato diverse trasformazioni di cui gli azionisti hanno beneficiato, mentre ha scorporato diverse imprese tra cui la sua catena di supermercati Dia. Arnault era uno dei suoi tre grandi azionisti, insieme alla famiglia Moulin e al brasiliano Abilio Dos Santos Diniz. La società a maggio ha rinnovato il mandato del presidente e amministratore delegato Alexandre Bompard, che ha guidato un piano di turnaround che prevede tagli ai costi e una spinta all’e-commerce per aumentare le vendite e i profitti, per altri tre anni.

A gennaio era stata la canadese Couche-Tard ad avanzare l’offerta per un accordo di acquisizione per Carrefour del valore di quasi 20 miliardi di dollari. Nonostante il sostegno di Arnault a Bompard nella gestione delle trattative tra l’esecutivo e la società canadese, l’offerta è sfumata in un nulla di fatto. Da allora Bompard ha effettuato l’acquisizione di gruppo Big, del valore di circa 1,3 miliardi di dollari, mentre Agache, focalizzata sugli investimenti nella moda e nel lusso, ha preso una partecipazione nel produttore di sandali Birkenstock a febbraio, concludendo adesso la vendita della sua partecipazione nella catena di supermercati iniziata un anno fa.

Fonte: milanofinanza.it

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