Coca-Cola acquista l’acqua Lurisia per 88 milioni di euro

Coca-Cola continua con gli investimenti per diversificare la sua offerta. L’ultima mossa è stata messa a segno in Italia, con l’acquisizione del marchio Lurisia, che produce acque in bottiglia e bibite con ingredienti bio. Il colosso americano, tramite la controllata Coca-Cola Hbc Italia ha sottoscritto un accordo preliminare per chiudere entro l’anno l’acquisto dell’azienda piemontese per un prezzo complessivo di 88 milioni di euro, ancora da confermare.

Con l’operazione, Coca-Cola acquisisce un nuovo pezzo per la sua 24/7 Total Beverage Strategy, che negli ultimi anni ha visto il gruppo muoversi verso gli energy drink e il caffè in lattina. Con l’acquisizione di Lurisia, controllata dal fondo privato Idea Taste of Italy e gestita da DeA Capital Alternative Funds Sgr, dalla famiglia Invernizzi e da Eataly Distribuzione, ora potenzia anche l’offerta delle bibite e si espande nel mercato delle acque minerali, i due prodotti che hanno fatto la fortuna dell’azienda di Roccaforte Mondovì.

Secondo gli accordi, il presidente e attuale amministratore delegato di Lurisia, Piero Bagnasco, e Alessandro Invernizzi, resteranno nel consiglio di amministrazione di Acque Minerali per assicurare continuità di business. Inoltre, gli stabilimenti nella provincia di Cuneo andranno ad integrare i quattro siti produttivi che Coca-cola già possiede tra Campania, Abruzzo, Basilicata e Veneto, dove per 2019 il colosso delle bevande analcoliche ha stanziato piani di investimento per 45 milioni di euro.

L’acquisizione, inoltre, non è la prima che The Coca-Cola Company compie in Italia nel settore delle acque minerali. Nel 2006, infatti, la compagnia americana ha acquistato la società Fonti del Vulture che produce Acqua Lilia, oggi distribuita in tutto il Paese anche grazie al supporto e alla partnership commerciale con il gigante statunitense.

La soddisfazione per l’accordo tra Lurisia e Coca-cola appena sottoscritto non è però condivisa da Slow Food, realtà non-profit italiana che dal 1986 promuove un mercato alimentare sostenibile e con cui l’azienda piemontese collabora dal 2007 per diverse iniziative. In un comunicato pubblicato oggi sul suo sito, l’associazione fa sapere che nel 2019 si concluderà la collaborazione con Lurisia e “non verrà rinnovata”.

Fonte: www.wired.it

Leave A Reply

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?