Crollano i drugstore, salgono i super

Ribaltamento delle abitudini d’aquisto nel mass market: mentre prima dell’emergenza Covid, le vendite di beauty nei drugstore avevano indici di crescita elevati, mentre nei supermercati e Lsp (libero servizio piccolo) l’aumento era irrisorio, la situazione si capovolge nel periodo di diffusione della pandemia. Lo dimostra un’analisi Iri che analizza le vendite cura persona nel mass market (ipermercati, supermercati, Lsp, drugstore, discount).

Nella settimana del 15 marzo, le vendite di cosmetici nei drug crollano del 14,5% e in quella successiva del 40,2%, fino ad arrivare a -11,3% nella settimana del 12 aprile. Nei supermercati le vendite neauty nella settimana del 15 marzo salgono del 42,8% e nei negozi mass market di vicinato del 55,9%, fino ad arrivare alla settimana del 12 aprile con una crescita rispettivamente del 15,7% e del 33 per cento. Gli ipermercati, già in crisi da tempo, continuano nella loro discesa.

Prendendo in considerazione la settimana del 12 aprile e tutti i canali del mass market, il crollo è evidente per la cosmetica labbra (-84,3%), per la cosmetica viso (-69,4%), per i profumi uomo (-65,1%), per i profumi donna (-64,8%), per la cosmetica occhi (-63,4%) e per il trattamento piedi (-60,9%). Si evidenzia il boom dei coloranti capelli (+126,1%), della depilazione cosmetica (+60,7%) e dei saponi persona (+54,7%).

Fonte: pambianconews.com

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