Dhl, deal per consegne con i droni fino a 3,5 tonnellate

Dopo Walmart, anche Dhl punta sui droni per soluzioni scalabili di consegna dell’ultimo minuto. Il gigante tedesco della logistica del gruppo Deutsche post starebbe infatti lavorando con lo sviluppatore bulgaro Dronamics al lancio di apparecchi transfrontalieri e interurbani con cui aggirare le supply chain più lunghe, secondo quanto reso noto da alcuni dirigenti coinvolti. Un trend introdotto da Walmart, apripista di quella che potrebbe essere una vera e propria rivoluzione nella distribuzione retail. La catena statunitense aveva infatti rivelato lo scorso mese l’investimento nel fornitore di servizi di droni DroneUp, per sviluppare a livello locale soluzioni scalabili di delivery, in seguito a un progetto pilota sviluppato nel 2020. Alla base del rivolgimento strategico, le interruzioni globali dovute alla pandemia di Covid-19, con la riduzione dell’attività aerea e la diffusa congestione portuale, che hanno sconvolto le reti logistiche nell’ultimo anno, con le aziende che cercano modi per alleviare la pressione.

Secondo quanto riportato dalla stampa estera, Dhl, che sta già usando piccoli droni per trasportare documenti, pacchi e prodotti farmaceutici su distanze limitate in Germania, Tanzania e Cina, avrebbe allora avviato una partnership con Dronamics, per utilizzare droni capaci di trasportare carichi da 3,5 tonnellate per un massimo di 2500 km. Il primo drone su scala di produzione sarà pronto a ottobre, ha fatto sapere Svilen Rangelov, ad di Dronamics. Nel frattempo, l’azienda, i cui droni per ora volano solo da un aeroporto all’altro, ha firmato accordi con 39 aeroporti in 13 paesi in Europa ed è in discussione con aeroporti, regolatori e potenziali clienti in Australia e Canada, ha aggiunto il ceo. «Crediamo che i droni da carico saranno un elemento chiave nella prossima generazione di trasporto nella logistica», ha fatto invece sapere Dhl.

Fonte: mffashion.com 

Vuoi diventare socio

di Retail Institute Italy?