Gap, brick & mortar e reserve in store
Le strategie di Gap, svelate di ricente dall’AD, riguardano l’online, e i suoi collegamenti con l’offline, ma anche la Cina. In novembre, nei negozi, un nuovo progetto kids.
Mentre l’universo retail evolve, il retailer americano continua a percorrere la strada dell’omnicanalità. Per trainare la crescita dell’e-commerce Gap punterà su tecnologia, innovazione e i migliori talenti del settore, che saranno impiegati per lavorare su tre concetti: “mobile” (cioè dello shopping in mobilità), personalizzazione e fidelizzazione.
Per incrementare l’interazione tra canale virtuale e reale, uno dei servizi più potenziati sarà il “reserve in store”, che verrà esteso a tutti gli store Gap degli Stati Uniti per la fine del secondo trimestre. Ai clienti online e mobile sarà, di fatto, permesso di prenotare i loro acquisti in oltre mille negozi delle due note insegne.
Le maggiori iniziative commerciali riguarderanno la Cina, dove stima di realizzare 1 miliardo di dollari di fatturato in tre anni.
Uno dei progetti in fase avanzata riguarda invece l’abbigliamento bimbo. Da novembre parte la commercializzazione di una collezione, in edizione limitata, creata per Gap da Kate Spade New York e Jack Spade. Si potrà acquistare su gap.com e i negozi GapKids di selezionati mercati tra cui Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Italia, Francia, Hong Kong e Giappone
Tratto da fashionmagazine.com