In due mesi 730mila adesioni al «Conto aperto» di Kasanova Spa

Funziona così: Il cliente, all’interno dei negozi di casalinghi Kasanova trova alcuni prodotti contrassegnati da cartelli che riportano lo slogan “Rialziamo la testa e Conto Aperto”. Il cliente può scegliere tra quelli ciò che desidera pagando alla cassa soltanto l’acconto indicato sul cartellino. Per il saldo c’è tempo fino al 31 dicembre 2020. L’iniziativa della catena, presente sul territorio con 500 punti vendita (sia diretti sia in franchising, con i marchi Kasanova, Kasanova+, La Casa sull’albero, l’Outlet del Kasalingo e Co. Import) ha come obiettivo quello di raggiungere due milioni di clienti entro la fine del 2020.

Si tratta di un’iniziativa che per Maurizio Ghidelli, amministratore delegato dell’azienda, rappresenta «Un atto di fiducia nei confronti di chi è in difficoltà economiche in questo periodo così complicato». Contestualmente il cliente ha la possibilità di raggiungere soglie di spesa che danno diritto a percentuali di extra sconto sul saldo fino al 30%.

«In alternativa – spiega Ghidelli – potrà scegliere di utilizzare l’importo dell’extra sconto per effettuare un ulteriore acquisto a propria scelta su tutti gli articoli fino a 1000 euro. Tutti i prodotti del negozio concorrono al raggiungimento delle soglie di extra sconto: In questo modo il cliente verrà fidelizzato, in quanto ha a disposizione una vasta rete di negozi nei quali potrà accumulare acquisti e raggiungere così sconti significativi. – E Ghidelli continua – I prodotti Conto Aperto cambieranno nel corso dell’anno, con aggiornamenti correlati alle stagioni.

Nel dopo guerra – rievoca Ghidelli – quando il denaro scarseggiava, i negozianti facevano credito ai propri clienti con un libretto di consumo. Nel libretto venivano annotati i vari acquisti e i versamenti effettuati nel tempo, per ammortizzare via via la spesa. Conto Aperto si basa sullo stesso principio, perché a volte proprio dal passato scaturiscono idee innovative, con opportuni aggiornamenti – spiega Ghidelli -, e questa formula può svolgere anche un’importante funzione sociale. Questa è la rivincita del localismo, del cliente che ha piacere a recarsi in negozio, anche per scambiare quattro chiacchiere, per socializzare, per sentirsi parte di una comunità. E ci guadagniamo tutti, sotto ogni punto di vista». La catena Kasanova nel 2018 ha varcato i confini italiani espandendosi all’estero con aperture a Beirut, Nizza e in Cina, a Shenzhen, ha 1.700 dipendenti e un fatturato che nel 2019 ha superato i 300 milioni di euro.

Fonte: ilsole24ore.com

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