La partnership tra Illy e Lavazza
La partnership è «pre-competitiva», però vedere insieme i membri di due storiche dinastie del caffè è tanto inusuale da far pensare ad una rivoluzione culturale.
Andrea Illy e Giuseppe Lavazza nei giorni scorsi hanno annunciato una collaborazione sullo studio del genoma del caffè arabica, non un matrimonio azionario o commerciale, eppure erano consapevoli di aprire una finestra nel mondo chiuso e geloso del capitalismo famigliare.
Le aziende italiane sono costrette a crescer puntando allo sviluppo internazionale perché quando si va all’estero si trova una concorrenza ben organizzata. Il caffè è sempre stato un territorio dinamico ma ultimamente ha visto svilupparsi nuovi competitor perché alcuni player hanno dismesso i propri marchi e sono subentrati nuovi operatori. Questo ha avviato un processo di concentrazione al quale bisogna saper rispondere con la massa critica e la ricerca e sviluppo.
In altri settori le tante eccellenze nazionali passate in mani straniere sono lì a dimostrare che la struttura famigliare non è più sufficiente da sola a difendere il brand.
Resta da vedere se altre dinastie del made in Italy alimentare, magari Barilla e De Cecco o Ferrero e Bauli, seguiranno l’esempio di Illy e Lavazza: la strada è aperta.
Tratto da Corriere Economia