Lanvin group accelera negli Stati Uniti in partnership con Shopify

Lanvin group accelera in Nord America. Il conglomerato del lusso asiatico, ex Fosun fashion group, che presto diventerà una società quotata a Wall street, rafforzerà la propria presenza su questo mercato.

Lo scorso settembre, Lanvin group possedeva 212 punti vendita negli Stati Uniti, tra store monomarca, shop-in-shop, outlet e pop-up. Nel 2021, il mercato americano ha registrato vendite per 109 milioni di euro, un terzo del suo fatturato totale di 333 milioni e si stima che entro il 2025 la percentuale di crescita media annua sia del +27%. La società asiatica ha quindi stretto una partnership commerciale con la piattaforma di pagamenti, Shopify con l’obiettivo di aumentare le vendite online in questa regione. L’accordo consentirà di creare una piattaforma digitale al servizio dei principali marchi del proprio portafoglio in Nord America. Allo stesso tempo, il gruppo rafforzerà le infrastrutture locali.

Il primo a beneficiare di questo accordo dovrebbe essere il produttore italiano di calzature Sergio Rossi, acquisito dal gruppo a fine 2021, le cui vendite online sono per il momento centralizzate in Europa, insieme alla griffe francese di lusso Lanvin. A partire dalla seconda metà del 2022, i due brand saranno i primi del gruppo a passare sulla piattaforma digitale dedicata al mercato nordamericano. Qui potranno sfruttare nuove opportunità di crescita grazie alle potenzialità offerte dal digitale.

La piattaforma consentirà ai vari brand di concentrarsi su prodotti e clienti, con il fine di offrire un’esperienza cliente di qualità con articoli e contenuti dedicati, nonché servizi di shopping omnicanale ottimizzati e localizzati. Il gruppo prevede di portare anche altri marchi su questa piattaforma, come il marchio italiano Caruso o il marchio austriaco di collant e lingerie Wolford.

Lanvin Group possiede già un marchio americano, la label di prêt-à-porter specializzata in maglieria St. John, di cui detiene la maggioranza (94,6%) dal 2017. Nato in California nel 1962, il brand conta 47 negozi in gestione diretta e fattura 74,5 milioni di euro, giro d’affari che dovrebbe raddoppiare entro il 2025. Recentemente, l’azienda ha annunciato un accordo di fusione con la società di gestione d’investimenti Primavera, con sede in Asia e negli Stati Uniti, che la accompagnerà nel suo ingresso in Borsa attraverso un’operazione che la valuterà 1,5 miliardi di euro.

Fonte: mffashion.com 

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