L’Oréal soffre le chiusure degli store (-4,3%)

L’Oréal soffre il lockdown. Il gruppo francese del beauty ha registrato nel primo trimestre una flessione delle vendite del 4,3% a 7, 2 miliardi di euro, contro i 7,5 miliardi di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Tale calo è inevitabilmente da ricondursi alla pandemia di coronavirus che ha causato la chiusura di profumerie, grandi magazzini e saloni di parrucchieri in molti paesi del mondo.

“In questa situazione che si evolve ogni giorno, le misure di confinamento continueranno chiaramente ad avere un impatto significativo sul consumo di prodotti per la cura della pelle e la bellezza, e di conseguenza sulla nostra attività nel secondo trimestre”, ha affermato Jean-Paul Agon, presidente e ceo di L’Oréal in una nota.

Nonostante il calo delle vendite di questo primo trimestre, l’azienda cosmetica prevede che il mercato della bellezza dovrebbe riprendersi rapidamente non appena finiranno le misure di confinamento. “Tuttavia, come ha dimostrato l’esempio della Cina, la situazione attuale non mette in discussione il forte appetito dei consumatori per i prodotti di bellezza, che rimane intatto. Il mercato dovrebbe riprendersi rapidamente non appena verranno revocate le misure di chiusura per i punti vendita ”, ha continuato Agon.

Le due divisioni del gruppo che sono state maggiormente impattate nel trimestre sono L’Oréal luxe, con vendite in calo del 9,3% in termini organici a 2,68 miliardi di euro, e la divisione prodotti professionali, con ricavi in flessione del 10,5% a 751,1 milioni di euro.

Fonte: mffashion.com

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