Louis Vuitton riapre il flagship di New Bond Street

Louis Vuitton ha riaperto le porte del suo flagship londinese su New bond street. Dopo 14 mesi di ristrutturazione, la maison di Lvmh ha svelato il nuovo look della boutique aperta in origine nel 2010. La rivisitazione completa dello spazio, a partire dalla ricostruzione dell’esterno fino agli interni, è stata guidata dall’architetto newyorkese Peter Marino.

La vecchia scala a LED che lampeggiava quando le persone ci camminavano sopra è stata sostituita con una scala a doppia elica in legno chiaro che collega i piani inferiore, terra e primo. Confortevoli divani e sedie in blu Yves Klein si accostano ora a manichini colorati.

Inoltre, Marino ha reso lo spazio più arioso con un grande lucernario, soffitti a doppia altezza e molte pareti trasparenti. Ciò consente ai clienti, indipendentemente dalla loro posizione, di vedere le opere d’arte esposte nella boutique. Tra queste, da citare il cuore rosa in neon di Tracey Emin, la scultura «One stack sculpture» di Annie Morris, l’arazzo orizzontale di Sarah Crowner e quattro colorati Cocoon dei Fratelli Campana, che pendono dal soffitto al piano terra. In totale ci sono 43 opere d’arte di 25 artisti provenienti da tutto il mondo.

«Con ogni nuovo store spingiamo l’innovazione del design. È una costante evoluzione che ha funzionato meravigliosamente nel corso degli anni. Per Londra, volevo che lo spazio riecheggiasse le strade di Mayfair e la raffinatezza del quartiere», ha dichiarato Marino, che collabora con Louis Vuitton dal 1994. «In un negozio di lusso, l’esperienza dello shopping deve essere fuori dal comune», ha aggiunto.

Il negozio New Bond Street è l’unico al di fuori di Place Vendôme che offre anche la collezione di alta gioielleria. Lo store offre anche una collezione di abiti semi-couture su misura per attrici e ambasciatori del marchio tra cui Michelle Williams, Emma Stone e Sophie Turner. Il flagship è anche dotato di una stanza riservata a eventi, pranzi e appuntamenti vip.

Fonte: mffashion.com

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