Lululemon arriva in Italia: aperto il primo store sotto la Madonnina

Lululemon mette (finalmente) piede in Italia. Dopo mesi di lavori, il gigante canadese specializzato in abbigliamento sportivo e lifestyle atterra al numero 24/28 di corso Vittorio Emanuele II a Milano, in un contesto dove la corsa dello sportswear non accenna a rallentare.

Per il player di Vancouver, che ha chiuso il 2024 con un turnover superiore ai 10 miliardi di dollari (oltre circa 9,1 miliardi di euro al cambio attuale) e una crescita dei ricavi del 10%, quello appena inaugurato rappresenta il primo store tricolore. Uno spazio di circa 530 metri quadrati distribuiti su due piani che promette – come si legge nella nota dedicata – di “portare avanti la vision del brand di promuovere il potenziale di ciascuno e sostenere il benessere per tutti”. Al suo interno, il nuovo punto vendita ospiterà la collezione femminile e quella maschile, con prodotti sviluppati e creati per coniugare alte prestazioni e stile per ogni attività: yoga, corsa, training, tennis e golf.

Rendendo omaggio alla tradizione del design italiano, il negozio presenterà un concept architettonico di ispirazione locale, che fonde l’artigianato tradizionale con materiali contemporanei.
In linea con la visione omnicanale dell’azienda, lo store milanese offrirà un’esperienza integrata. I clienti potranno accedere facilmente all’intera gamma del brand grazie alla soluzione Endless Aisle BBR (Back Back Room), pensata per garantire la disponibilità dei prodotti anche oltre quanto presente fisicamente nel punto vendita. Inoltre, i visitatori internazionali potranno beneficiare del servizio Tax-Free Shopping tramite il servizio Global Blue, migliorando ulteriormente l’esperienza dei clienti in una delle destinazioni turistiche più visitate d’Europa.

Grazie all’apertura, il marchio coinvolgerà la comunità locale attraverso una serie di attività previste durante tutto l’anno, tra cui collaborazioni con studi o palestre di varie discipline, club di runner e un nuovo programma di ambassador.

Attualmente il brand è già presente in mercati chiave come Regno Unito, Irlanda, Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Svizzera. Mentre l’ingresso in Italia rientra nel più ampio piano di crescita ‘Power of Three x2’, che mira a quadruplicare i ricavi internazionali rispetto ai livelli del 2021 entro la fine del 2026.

Dopo aver archiviato un 2024 a quota 10,6 miliardi di dollari, l’azienda ha chiuso il primo trimestre dell’anno in crescita del 7% (+8% a cambi costanti) a 2,4 miliardi. Sul fronte della marginalità, l’utile lordo è aumentato dell’8% a 1,4 miliardi di dollari e il margine lordo è aumentato di 60 punti base; lievemente in calo l’utile netto, passato dai 321 milioni di dollari dell’analogo quarter dell’anno precedente agli attuali 314 milioni. Per il secondo trimestre del 2025 la società prevede un fatturato netto compreso tra 2,53 e 2,56 miliardi di dollari, in aumento del 7-8 per cento.

Fonte: pambianconews.com