Milano, El Dorado del Food. Qui nascono i nuovi format (Il Giorno)

Aumentano sempre di più i consumi fuori casa in particolare a Milano dove grandi gruppi e nuove società si sfidano a colpi di nuove aperture e sperimentano format

In Italia aumentano i consumi alimentari fuori casa, i dati Istat mostrano nel lungo periodo una crescita nel 2021 del valore della spesa in servizi di ristorazione del 150% rispetto al 1995, mente la spesa per alimentari nello stesso anno sarà aumentata del 60% circa, sempre rispetto al 1995. Ciò equivale ad una stima del fatturato per servizi ristorativi equivalente al 58% dei consumi alimentari in casa. Una tendenza che ha impatti dal punto di vista economico e sociale, e che porta alla nascita di nuovi format, alla trasformazione dei modelli di business più tradizionali, a commistioni e convergenze tra diversi settori.  Sono alcune delle indicazioni emerse nel corso della sesta edizione del convegno dal titolo: “Retail Food Service” che si è svolto nella sede di Piazza Gae Aulenti a Milano di Accenture Innovation Network. In questo contesto Milano vive da protagonista in Italia il ruolo di piazza dove i principali brand si affacciano spesso per sperimentare nuovi format e capire la risposta dei consumatori.

Un esempio in tal senso è Starbucks Reserve Roastery Milano come ha sottolineato il general manager Giampaolo Grossi: “Il format che è stato adottato ha avuto una risposta estremamente positiva da parte della nostra clientela che ha potuto apprezzare la qualità che viene offerta. Basti pensare che a differenza di quanto ipotizzavano i manager statunitensi di Starbucks a Milano il tipo di caffè più venduto è l’espresso”. Non sono solo gli statunitensi a scegliere Milano come luogo ideale per aprire nuovi format di vendita. Un altro esempio è sicuramente Jollibee. Per l’apertura del ristorante milanese della catena filippina si è ripetuto lo stesso scenario che ha preceduto l’inaugurazione degli altri ristoranti aperti nel mondo: “Una fila lunghissima di clienti che hanno atteso per ore l’apertura”, come ha sottolineato il general manager Gaetano Cecere, il quale ha poi aggiunto: “In Jollibee è particolarmente interessante la filosofia che sin dalla nascita caratterizza l’azienda. L’entusiasmo contagioso dei dipendenti viene trasmesso ai clienti che si identificano nel luogo dove si può mangiare felici”.

Particolarmente interessante l’esperienza della start up miscusi spiegata dal founder e CEO Alberto Cartasegna: “Il nostro core business è quello di proporre piatti di pasta fatta a mano. Un progetto che da Milano si sta sviluppando in tutta Italia”. Nuove aperture in vista anche per Signorvino come ha sottolineato Luca Pizzighella responsabile commerciale ed espansione: «Abbiamo realizzato diversi format in grado di soddisfare varie esigenze. Il nostro obiettivo è quello di aprire ristoranti in luoghi iconici come ad esempio in Piazza Duomo o lungo l’Arno con vista su Ponte Vecchio».

Un articolo del Il Giorno

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