Elettronica di consumo, arrivano in Italia Xiaomi e Meizu

Finora i loro device e la loro elettronica di consumo erano acquistabili quasi esclusivamente solo online e in molti casi dovevano arrivare direttamente dalla Cina, con aggravi di costi doganali e, spesso, lunghe attese.In questi giorni, Xiaomi e Meizu, due delle più grandi aziende cinesi di elettronica, sbarcano direttamente in Italia, offrendo i loro prodotti nelle grandi catene di distribuzione o, per quanto riguarda soprattutto gli smartphone, nei negozi dei gestori di telefonia mobile.

Per Xiaomi, un fatturato di 18 miliardi di dollari nel 2017 e un avvio di 2018 con una quota di mercato europea del 5,3% che la colloca al quarto posto, la notizia dell’arrivo in Italia è ufficiale. Il prossimo 24 maggio ci sarà la presentazione formale dello “sbarco” e due giorni dopo si aprirà il primo negozio monomarca a Milano, mentre – come è già avvenuto in Spagna – verrà aperto anche il canale di ecommerce della società cinese. 

Contemporaneamente, è in corso di perfezionamento l’accordo con Wind Tre per la distribuzione dei sui device (smartphone e tablet) sul sito e nei negozi dell’operatore di telefonia mobile.

Per quanto riguarda invece Meizu,la trattativa con Tim sarebbe a buon punto, con l’obiettivo di portare alcuni degli smartphone di punta della azienda cinese (tra questi il nuovo M6) nei negozi e sul sito del gestore di telefonia mobile e fissa.

Che cosa cambia per i consumatori italiani che finora si erano dovuti rivolgere direttamente agli “store” ori line cinesi o su siti come Amazon? Fermo restando che i prodotti Xiaomi e Meizu continueranno a essere venduti su questi canali (e a questo punto conterà molto la competizione dei prezzi), l’acquisto dei device delle due multinazionali cinesi attraverso i propri canali di ecommerce in Italia o attraverso i gestori di telefonia mobile sarà più semplice e diretto, abbinabile anche ad offerte di tariffe voce e dati , ad esempio, e soprattutto ci saranno migliori condizioni di garanzia (che diventerà biennale per gli smartphone) e migliori condizioni di assistenza tecnica in caso di guasti.

Oggi, con l’arrivo di Xiaomi e Meizu, la presenza cinese potrebbe diventare preponderante rispetto agli altri marchi.E la gamma dei prodotti che sarà presentata nei prossimi giorni, nonché i prezzi competitivi, potrebbero attirare sempre più consumatori italiani che finora avevano evitato il “device” cinese per paura di possibili difficoltà in particolare nell’assistenza.

Tratto da Affari&Finanza

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