Pinterest sempre più business oriented
I promoted pin sono l’ovvia conseguenza della rapida espansione che Pinterest sta subendo, specialmente verso l’universo femminile (che corrisponde all’80% dell’utenza totale). Per questo motivo Pinterest ha deciso di testare un primo approccio con una forma di advertising basata sulla sponsorizzazione, per cui le aziende pagano per mostrare i loro pin nel momento in cui l’utente effettua una ricerca per una determinata categoria o parola-chiave.
Il fondatore di Pinterest, Ben Silbermann, ha rassicurato che non ci saranno banner o pop-up ma solo pin sponsorizzati che saranno ben visibili rispetto a quelli invece non sponsorizzati. Inoltre Pinterest promette di proporre solo pin che potrebbero veramente attrarre l’utente, in base agli interessi dimostrati in precedenza. Anche il feedback sarà importante, infatti se l’utente ritiene che un pin non sia interessante non gli verrà più riproposto. Per ora quest’iniziativa è riservata solo a poche aziende, ma si prospetta che in breve tempo sarà disponibile per tutte.
Per Pinterest potrebbe risultare molto efficace questo modello di business in quanto sfrutta il network d’interessi e passioni su cui si fonda il Social per offrire un contenuto ad hoc per ogni utente. Questa iniziativa potrebbe riservare grandi opportunità anche per aziende e brand che intendono personalizzare l’offerta promozionale sulla base degli interessi e del comportamento degli utenti appartenenti al target di riferimento.
Pinterest si sta attivando in questo senso anche per offrire una piattaforma che favorisca la diffusione dell’e-commerce, i promoted pin possono infatti sponsorizzare un prodotto come un negozio online. Le stesse aziende devono però essere in grado di accettare la sfida che Pinterest gli sta proponendo e allo stesso tempo farsi trovare pronte e preparate nel momento in cui i promoted pin saranno estesi a tutti.