Primark, 2 mld £ di vendite post lockdown

Un quarto trimestre migliore delle aspettative, sia per quanto riguarda il business legato al food sia per Primark.
Lo ha annunciato Associated British Foods, controllante del marchio low cost, affermando che i negozi di Primark, riaperti tra maggio e luglio, hanno registrato “forti” performance. Considerando le ultime quattro settimane, per esempio, il mercato Uk ha fatto registrare al brand i numeri più alti in termini di valore e volume di sempre (considerando appunto il periodo indicato).

Una performance già preannunciata nelle scorse settimane, quando la catena, alla riapertura post lockdown, aveva registrato vendite sopra le attese, riuscendo a contenere il calo a un -12 per cento.

“Dalla riapertura – fanno sapere dall’azienda – abbiamo assistito a un numero crescente di transazioni. La dimensione media degli acquisti era inizialmente significativamente più alta rispetto allo scorso anno, riflettendo una certa domanda repressa, e sebbene questa sovraperformance si sia ridotta nelle ultime settimane, rimane superiore rispetto a un anno fa”.

Per quanto riguarda l’anno in corso, il gruppo ha annunciato che attende, sempre per quanto riguarda Primark, un profitto operativo adjusted (su base Ifrs16) nella parte alta della preannunciata forchetta delle 300-350 milioni di sterline (254 – 296 milioni di euro), contro i 913 milioni dello scorso anno. Il fatturato, invece, dalla riapertura (quindi da maggio) fino alla chiusura dell’anno (il 12 settembre) dovrebbe raggiungere quota 2 miliardi di sterline.

Fonte: pambianconews.com

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