Retail, l’ibridazione online e offline
I negozi fisici, al fine di competere con i retailer online, sono costretti a intensificare il loro gioco. Intervistato da Mumbrella, Massimo Volpe, Vice President Global Memberships di Popai, vede lo sviluppo del mercato virtuale come un’occasione per i retailer tradizionali, per conquistare la nuova generazione “Millenials”.
Uno studio pubblicato da TimeTrade conferma la sempre presente forza del negozio “fisico” per le nuove generazioni; oltre il 90% degli intervistati di età compresa tra 18-34 ha intenzione di acquistare nei negozi, mentre il 92% si reca direttamente in negozio con un elenco di acquisti programmati e l’87% acquista di più di quanto previsto.
Anche se i Millennials sono due volte più propensi a fare acquisti tramite cellulare, il 42% dei consumatori non ha mai comprato nulla sul proprio dispositivo mobile, e di coloro che l’hanno fatto, quasi il 70% l’ha fatto poche volte, se non una sola. La maggioranza usa le piattaforme commerciali mobile come parte del processo di raccolta delle informazioni prima di effettuare un acquisto.
Il “tocco umano” resta importante per gli acquirenti, l’85% dei consumatori vuole tastare i prodotti prima di prendere una decisione, e il fatto che i colossi online come Amazon stiano creando i loro store fisici dimostra che i punti vendita rimangono essenziali per il processo di shopping.
Senza dubbio, il futuro è una migliore esperienza di shopper experience, grazie a un’ibridazione tra online e offline.
Per maggiori info sull’evento Popai Asia Summit:
http://www.popai.com/events-calendar/popai-asia-summit-from-shopper-marketing-to-in-store-experience
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