Saks, in Canada lusso e brand italiani

Gli Stati Uniti sono il primo mercato al mondo per i prodotti di lusso e nel 2013 hanno sorpassato l’Asia come motore di crescita del settore.
Non è un caso quindi che i department store, quei grandi, spesso giganteschi negozi di abbigliamento e accessori di alta gamma, siano di fatto un’invenzione americana. In novembre i canadesi di Hudson Bay, che già controllavano la catena di fascia media Lord&Taylor, hanno completato l’acquisizione del player Saks Fifth Avenue, per 2,4 miliardi di dollari, creando un colosso con 320 doors distribuite sul territorio americano e non solo (nel 2012 Saks fu il primo department store Usa a spingersi, con successo, in Kazakhstan).

Gli Stati Uniti saranno pure il più grande mercato del lusso al mondo, ma Hudson Bay è la più antica società del Canada ed è giusto investire in casa, sembra essere il ragionamento. Da qui l’annuncio che nei prossimi mesi verranno aperti in Canada sette department store a insegna Saks, una ventina a insegna “Off Fifth” (formula outlet) e sarà lanciata una speciale sezione del portale di Saks per l’e-commerce.

Le opportunità per i marchi italiani sono molto grandi: Marigay McKee ha annunciato investimenti per 1,25 miliardi di dollari per rifare il look alle vetrine Saks più famose. Partendo dall’esempio di Chicago, riaperto il 23 gennaio dopo una ristrutturazione da 5 milioni e con un focus sull’abbigliamento maschile: ora al sesto piano sembra essere in una Savile Row del made in Italy, con nuovi corner dedicati a Kiton, Brioni, Zegna, Cucinelli e, new entry, Ferragamo.

Tratto da Moda24

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