Un progetto nato dalla collaborazione tra Sarno Display e Nemes

Sarno Display, controllata dal Gruppo Gatto di Domegge (Belluno), supera se stessa e dopo aver chiuso il 2021 con il premio alla sostenibilità di Confindustria, a inizio 2022 arricchisce il mercato di due importanti e originali novità: due totem digitali e sostenibili, in grado di dialogare con il cliente e duraturi. La tecnologia applicata al design entra dunque anche nei visual display per occhialeria, cosmesi e gioielleria.

La novità è il risultato di una partnership progettuale e costruttiva tra l’azienda del Gruppo Gatto, che da oltre cinquant’anni è leader a livello internazionale nella progettazione di espositori durevoli, semidurevoli e soluzioni coordinate per la comunicazione nel punto vendita, e la società Nemes di Segrate (Milano), che da un ventennio fornisce soluzioni, tecnologie e applicazioni nei settori Information technology e marketing per la comunicazione in diversi comparti.
Quando il design si unisce alla creatività, al bello, ed alla tecnologia. Perché Sarno Display è l’azienda per eccellenza che punta al design industriale con un occhio alla sostenibilità. Per rimanere competitivi: Sarno infatti deve rispondere alle esigenze di un mercato mondiale sempre più attento ai dettagli, in ogni ambito.

«Sono totem digitali e sostenibili – sottolinea l’amministratore delegato di Sarno Display, Cristian Paravano – per i materiali che abbiamo usato, uno di questi è interamente in legno, e perché dotati di una componente tecnologica importante che li pone in dialogo con il cliente. La loro sostenibilità – aggiunge – è data anche dal fatto che questi espositori non necessitano di essere cambiati spesso, proprio perché sono essi stessi capaci di rinnovarsi in virtù delle dotazioni digitali che li caratterizzano. La lunga vita di un prodotto, insieme alla possibilità del riutilizzo del suo materiale e dei suoi componenti, è parte fondamentale di una produzione sostenibile».

Con questo progetto «abbiamo applicato la tecnologia al design, contribuendo a dare valore aggiunto a un prodotto storico, come i visual display, eppure in grado di rinnovarsi e, come in questo caso, persino di sorprendere», afferma l’amministratore di Nemes, Lorenzo Gabellini.

Sarno Display, al 100% parte del Gruppo Gatto Astucci, con 90 addetti e un fatturato di quasi 10 milioni di euro, è attiva a Carnate su un’area produttiva da 10mila metri quadri. L’azienda, presente a livello mondiale primariamente nel visual display per occhialeria, cosmesi e gioielleria, ha cominciato nel 2013 a organizzarsi in forma sostenibile.
Nemes si occupa di tecnologie multimediali quali ologrammi, sistemi interattivi e digital signage per una comunicazione digitale innovativa per il marketing below the line.

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