Zara batte H&M grazie all’online

La prima trimestrale del gigante spagnolo, infatti, il cui marchio principale è Zara, si è chiusa il 30 aprile scorso con utili in crescita del 6% a 705 milioni di euro, una cifra che supera le attese degli analisti. Che invece sono stati delusi dalla performance di H&M, che ha chiuso il primo trimestre all’inizio di aprile con 
utili in calo del 29,6% a 2,54 miliardi di corone svedesi, pari a circa 271 milioni di euro. Il mol di H&M si è ristretto al 52% dal 55,2% dello stesso periodo di un anno prima.

Nelle prime settimane del secondo trimestre, inoltre, fino al 13 giugno, i ricavi di Inditex sono aumentatidel 15%, a fronte di una crescita del 9% per H&M in maggio. La semestrale di H&M sarà diffusa il prossimo 22 giugno.

Inditex, che fa capo a Amancio Ortega, il secondo uomo più ricco del mondo secondo Forbes, ha oggi 7.085 negozi in 91 Paesi, ma più che sull’espansione della sua rete di vendita?“fisica” sta investendo molto sull’online: secondo Anne Critchlow, analista di Societe Generale interpellata da Bloomberg, l’e-commerce ha generato quest’anno il 16% delle vendite di Inditex, un valore raddoppiato rispetto a tre anni fa. In ogni caso, certamente l’espansione fisica a livello negozi prosegue: nel 2016 Inditex ha inaugurato altri 72 negozi in 31 Paesi, fra cui Aruba, Nicaragua e Paraguay.

tratto da moda24.it

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