India, quale “spazio” per i grandi retailer?
L’India è un mercato interessante per i retailer internazionali, con la sua classe media in espansione e la crescente quantità di giovani e benestanti fashion victims. Non a caso alcuni dei maggiori retailers, da Uniqlo a GAP, da H & M ad Abercrombie & Fitch, hanno iniziato da tempo a bussare alle porte del Paese. Ma si son presto dovuti scontrare con una difficoltà di carattere strutturale:nonostante la vastità della sua superficie, il continente sembra mancare di spazi commerciali di qualità in grado di ospitare gli store.
Questa carenza di infrastrutture rappresenta un problema in modo particolare per il gigante del retail giapponese, Uniqlo, che sembra avere grandi progetti per l’India. Poco dopo il viaggio del primo ministro indiano Narendra Modi nel paese del Sole Levante, infatti, il brand aveva espresso il suo interesse ad aprire 100 punti vendita in tutta l’India.
Ma tipicamente, la strategia vendita di Uniqlo è quella di aprire negozi di grande formato che sfiorano i quasi 1.600 metri quadrati di superficie puntando sulla formula del flagship store in location chiave, di alto profilo, come espediente per entrare in nuovi mercati.
Replicare questa strategia in India sembra essee difficile, perché trovare negozi di grandi dimensioni in location di qualità è difficile: su oltre 300 centri commerciali in India, solo una manciata soddisfano questi standard.
Proprio la mancanza di spazi adeguati alla costruzione di store potrebbe rivelarsi la più grande barriera all’ingresso di marche internazionali come GAP, H&M, Abercrombie & Fitch in suolo indiano.