Aumentano i guadagni per i discount italiani

Buoni livelli di crescita e di utili ma ancora pochi margini di guadagno e nessuna presenza oltre confine. È questo il ritratto della GDO nazionale che emerge dall’indagine annuale realizzata dall’ Area Studi Mediobanca sui supermercati italiani in rapporto ai grandi gruppi esteri.

Lo studio si concentra soprattutto sui dati relativi alla crescita e al fatturato dei principali operatori tra il 2013 e il 2017, e la situazione delineata per il nostro Paese vede un costante aumento delle vendite a cui però non corrisponde un incremento dei margini industriali. 

In particolare, in Italia a farla da padroni sono soprattutto i discount, con una crescita media annua del 9,6% e vendite che valgono il 15,6% del totale del settore, oltre ad avere rendimenti sugli investimenti del 20%. Il gruppo Md, ad esempio, ha registrato utili di 2,6 volte superiorial patrimonio netto iniziale, Eurospin e Lidl invece 1,6 volte di più.

Inoltre, Eurospin Italia, con 817 milioni di utile, guida anche la classifica generale per il maggiore ritorno sugli investimenti (al 23%), davanti a giganti internazionali come l’australiana Woolworths (20,7%) e le statunitensi Publix Super Markets (20,5%) e Target (18,6%). Da parte loro, Md (18,6%) e Lidl (16,9%) precedono addirittura un colosso come Walmart (15,8%) che, nel 2017, ha riportato un fatturato di 413,4 miliardi di euro.

Tuttavia, nel caso degli operatori internazionali, la forza principale è la presenza all’estero. Catene come l’olandese Ahold Delhaize o le francesi Auchan e Carrefour, ad esempio, registrano rispettivamente quote del 78,2%, del 64,3% e del 54,6% dei loro fatturati fuori dai Paesi di origine. Ciò non accade invece ai supermercati italiani, che non hanno alcuna presenza oltre la nazione.

Infine, un altro dato in crescita è quello riguarda l’ecommerce che, seppur con cifre ancora molto lontane dalle medie europee, inizia a prendere piede anche in Italia nei prodotti alimentari da supermercato. Secondo Mediobanca, infatti, i web shopper del nostro Paese spendono 500 euro all’anno per i loro acquisti online nella grande distribuzione, mentre gli utenti francesi ne spendono circa 1.850.

Tratto da Wired

 

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